Nella notte americana si è conclusa la telenovela Harden con una soluzione gradita al giocatore: il trasferimento ai Clippers. La trade ha liberato Philadelphia da ciò che era diventato un problema, consegnando la squadra a Joel Embiid.
James Harden: la carriera
James Harden, ex MVP del 2018, ha vissuto una carriera dinamica attraverso diverse squadre, dalle Rockets ai Nets, dai Sixers fino all’attuale destinazione, i Clippers. Dopo un periodo di distrazioni e tensioni a Philadelphia, il giocatore ha ottenuto la sua quarta scelta dal 2021.
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James Harden: il trasferimento e lo stipendio
Harden, 34 anni, ha ottenuto il trasferimento ai Clippers grazie a una trade che ha coinvolto diversi giocatori e scelte al Draft. Il suo stipendio è stato oggetto di discussione, specialmente dopo aver esercitato la player option da 35,6 milioni di dollari per la stagione 2023-24.
Dopo mesi di voci e rumors, la trade è finalmente andata in porto, con Harden che si unisce a una formazione già composta da Paul George, Kawhi Leonard, e Russell Westbrook. La trade tra Clippers e Sixers ha portato a Los Angeles James Harden, PJ Tucker, e Filip Petrusev. In cambio, i Sixers hanno ottenuto Marcus Morris, Nicolas Batum, Robert Covington, KJ Martin, e varie scelte al Draft. Harden ha ottenuto il suo desiderio di lasciare Philadelphia e ritornare a casa, a Los Angeles.
La rottura tra Harden e i 76ers è stata evidente già alla fine della scorsa stagione, con il giocatore che ha esercitato l’opzione di giocare per la stagione successiva. Le tensioni sono aumentate, culminando con dichiarazioni pubbliche contro il general manager Daryl Morey, definito ripetutamente un “bugiardo”.
La formazione, sulla carta, promette di essere competitiva nelle NBA Finals, nonostante la selvaggia competizione nella Western Conference.
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