La vicenda di Raúl de Tomás con il Rayo Vallecano è davvero interessante. L’attaccante è tornato nella squadra con le strisce nel 2022, dopo aver viaggiato con il club dal 2017 al 2019, diventando il trasferimento più costoso nella storia del club, con un costo di 12 milioni di euro.
Non solo questo, ma ha anche assunto il ruolo di giocatore più remunerato della rosa.
Tuttavia, le sue performance in questo secondo periodo sono state ben al di sotto delle aspettative. Un chiaro esempio è stato il match contro il Getafe del 2 maggio, quando il suo allenatore scelse di non utilizzare un attaccante piuttosto che farlo giocare.
Iñigo Pérez ha optato per Adri Embarba, che, seppur attaccante, non è un ‘9’ classico.
Quando ha deciso di sostituirlo al 67° minuto, ha preferito Sergi Guardiola, uno dei suoi cambi preferiti per il secondo tempo. Così facendo, RDT ha accumulato la sua terza panchina consecutiva, evidenziando la posizione del tecnico navarrese nei suoi confronti. La situazione si complica ulteriormente con il ritorno di Sergio Camello, dopo quasi tre mesi di assenza per infortunio.
La condizione attuale di Raúl è avvolta nel mistero, non solo sul piano sportivo, ma anche in quello personale. Recentemente ha completamente abbandonato il gruppo, al punto da non presentarsi nemmeno agli allenamenti. Anche se circolano voci riguardo a possibili problemi di salute mentale, non ci sono conferme ufficiali.
Ciò che sembra certo è che l’attaccante di Madrid stia cercando di concludere un trasferimento durante il mercato estivo. E sarebbe opportuno che lo facesse, poiché la sua permanenza al Rayo, se dovesse continuare in questa direzione, è insostenibile.
