Dopo il pareggio senza reti contro l’Athletic Club ad Anoeta, Take Kubo ha rilasciato alcune dichiarazioni auto-critiche che evidenziano la situazione attuale della Real Sociedad. Il calciatore giapponese ha espresso rammarico per non essere riuscito a ottenere i tre punti nell’ultimo derby basco della stagione: “Sapendo che il tempo stringe…
non siamo soddisfatti del pareggio. Siamo andati alla ricerca dei tre punti, ma non ci siamo riusciti. Se avessimo messo la stessa intensità con il pallone come nella pressione, sarebbe stata un’altra storia”.
Kubo ha analizzato non solo l’incontro specifico, ma ha anche parlato del gioco complessivo della squadra.
“Mi manca un po’ la Real Sociedad che dominava la partita, che creava occasioni su occasioni, ma ultimamente non è più così”, ha dichiarato. Ha inoltre sottolineato le attuali difficoltà a costruire gioco e ha evidenziato una previsione preoccupante: “Dobbiamo migliorare in questo per non risultare così scontati”.
Riguardo al suo futuro, il giapponese ha mostrato attaccamento alla squadra pur non escludendo del tutto altre opportunità. “Al momento ho un contratto e la mia intenzione è quella di restare nella Real e contribuire al suo miglioramento, ma, come ha detto l’allenatore, nulla è certo. Comunque, adesso ho un contratto e continuo a stare nella Real”, ha affermato, mentre la squadra occupa l’undicesima posizione in classifica e non è in corsa per le competizioni europee.
Infine, quando è stato interpellato su una potenziale situazione di rigore nell’area avversaria, Kubo ha preferito non alimentare polemiche: “È stato tutto molto veloce. Continuo a giocare e nel momento in cui non posso più, chiedo, ma poiché non ho visto l’azione, non posso esprimere un giudizio”. In questo modo, ha concluso un intervento in cui ha dimostrato di assumere un ruolo da leader, richiedendo un cambiamento nella direzione del gioco della Real Sociedad, che ha visto un declino.
