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Un nuovo ambasciatore per l’Italia?
Negli ultimi giorni, si è intensificata la speculazione riguardo alla nomina di un nuovo ambasciatore degli Stati Uniti in Italia. Secondo fonti vicine all’ex presidente Donald Trump, il miliardario Tilman Fertitta sarebbe in pole position per ricoprire questo prestigioso incarico.
Fertitta, noto imprenditore e proprietario della squadra di basket Houston Rockets, ha una lunga storia di amicizia con Trump, che risale a diversi anni fa. Questo legame personale potrebbe influenzare la decisione finale, rendendo Fertitta un candidato privilegiato per la missione diplomatica a Roma.
Chi è Tilman Fertitta?
Fertitta, sessantasette anni, è un imprenditore texano di origini siciliane, la cui fortuna è stata stimata in 8,4 miliardi di dollari da Forbes nel 2023. La sua carriera è caratterizzata da successi nel settore della ristorazione e del commercio, oltre che nel mondo dello sport. Nel 2017, ha acquistato i Rockets per la cifra record di 2,2 miliardi di dollari. La sua vicinanza a Trump è ulteriormente evidenziata dal sostegno finanziario che ha fornito alla campagna elettorale del presidente nel 2020, donando 140mila dollari. Questo background imprenditoriale e la sua rete di contatti potrebbero rivelarsi preziosi per gli Stati Uniti in un contesto diplomatico complesso come quello attuale.
Le implicazioni diplomatiche
La nomina di Fertitta come ambasciatore potrebbe segnare un cambiamento significativo nelle relazioni tra Stati Uniti e Italia. Con l’attuale premier Giorgia Meloni, Trump potrebbe cercare di stabilire un canale diretto e di fiducia, soprattutto dopo il recente incontro tra i due a Parigi. Meloni, che ha ambizioni di leadership in Europa, potrebbe trovare in Fertitta un alleato strategico per rafforzare i legami transatlantici. Tuttavia, la nomina deve ancora essere confermata dal Senato americano, dove potrebbero sorgere imprevisti. La situazione attuale è quindi caratterizzata da un mix di attesa e opportunità, con Fertitta che rappresenta una figura chiave nel futuro delle relazioni diplomatiche tra Roma e Washington.
