Euro2020, nuovi dubbi sulla finale a Wembley

"Determinare una mobilità da altri Paesi che hanno un numero di vaccinati inferiori può creare dei problemi" ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.

La finale degli Europei a Wembley desta più di qualche perplessità alle autorità italiane. Nei giorni scorsi Mario Draghi ha avanzato l’ipotesi di spostarsi dall’Inghilterra dato l’elevato numero di contagi da Coronavirus, ma la Uefa è inamovibile.

Nuovi dubbi, però, sono stati avanzati dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Radio Cusano Campus: “Credo che questo sia un problema che deve essere ben ponderato, perché se nel Regno Unito c’è un andamento dei contagi come quello che stiamo osservando, determinare una mobilità da altri Paesi che hanno un numero di vaccinati inferiori può creare dei problemi.

Per quanto tu possa fare i tamponi, il problema è di vaccinazione completata. Per minimizzare il rischio forse andrebbe pensata un’altra soluzione. Dico questo oggi, mancano ancora diversi giorni, terrei sotto osservazione la situazione, ma qualche dubbio nel disputare le fasi finali in un Paese interessato da un aumento dei contagi c’è”.

“Se l’andamento dovesse continuare ad essere questo o addirittura peggiorare probabilmente dovrebbe essere presa in considerazione un’altra situazione o inserire regole più stringenti, come la quarantena per chi rientra dopo aver visto la partita” ha concluso.

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