Ancelotti ha affermato: “Non sarò io a chiedere di lasciare il Real Madrid”

Carlo Ancelotti ha ribadito oggi la sua intenzione di rispettare il contratto con il Real Madrid, valido fino al 30 giugno 2026. Nonostante le voci che lo accostano nuovamente al ruolo di allenatore della nazionale brasiliana, ha chiarito di non avere intenzione di lasciare il club.

“Già ho risposto a questa domanda. Non sarò io a chiedere di andare via”, ha dichiarato Ancelotti quando gli è stato chiesto se potesse influenzare le decisioni relative alla prossima stagione.

Il tecnico del Madrid si concentra ora sulla partita contro il Valencia, in preparazione all’andata dei quarti di finale di Champions League contro l’Arsenal.

Ha espresso preoccupazione per le condizioni fisiche dei suoi giocatori, a seguito dell’intenso impegno richiesto per raggiungere la finale di Coppa del Re. “Stiamo bene, anche se ci sono alcune incertezze, in particolare dopo il grande sforzo in overtime. Tuttavia, il morale è alto e siamo motivati. Sappiamo che il Valencia è in ottima forma e ci attende un match complicato, ma siamo pronti a combattere. Questo è un momento cruciale della stagione”, ha commentato.

Ancelotti ha aggiunto che è fondamentale rimanere ottimisti, sostenendo che la squadra sta dando il massimo in tutte le competizioni e che ci sono le giuste esperienze passate per rassicurarli sul fatto che possono raggiungere i loro obiettivi. Nonostante il Madrid abbia subito sei gol nelle ultime due partite giocate al Bernabéu, il tecnico ha difeso i suoi, citando un miglioramento del gioco collettivo. “A livello di squadra, abbiamo mostrato progressi. Non ritengo che ci siano stati errori individuali in difesa. Contro la Real Sociedad, Alaba ha giocato bene, ma ha avuto la sfortuna di segnare due autogol. Le statistiche indicano che ci sono stati pochi gol attesi, e per come ci siamo comportati in fase difensiva, non meritavamo di subire quattro reti, ma neppure di non segnarne”, ha concluso.

Secondo il tecnico italiano, il fatto di segnare più reti in questa stagione rispetto alla precedente è legato ai cambiamenti nel profilo dei calciatori nella rosa. “Questa è una caratteristica di quest’anno, poiché il tipo di giocatori è cambiato. Adesso abbiamo maggiore efficacia in attacco grazie all’arrivo di Mbappé, che ha realizzato 33 gol ed è fondamentale per noi, ma c’è anche un po’ più di difficoltà in difesa, il che è normale. Quando si deve scegliere una priorità, è necessario riflettere. Abbiamo deciso di puntare su questa efficacia e di impegnarci di più nel lavoro collettivo in fase difensiva”, ha spiegato. Sebbene non abbia svelato la formazione che scenderà in campo contro il Valencia, in attesa degli esami cui è stato sottoposto Andriy Lunin nell’ultimo allenamento per essere titolare, ‘Carletto’ ha accennato alla possibilità di far riposare Jude Bellingham. “È un’opzione che stiamo considerando, anche se Bellingham si riprende rapidamente ed è in un buon momento. Stiamo valutando varie possibilità. L’allenamento ci fornirà ulteriori indicazioni su come i giocatori siano recuperati, ma il riposo per lui è un’opzione”, ha constatato. Il tecnico ha anche dichiarato che ci potrebbe essere spazio per aumentare il minutaggio di Endrick e Arda Güler: “Potrebbero avere opportunità, come già accaduto nelle ultime gare. Hanno dimostrato di poter contribuire al team in questo momento cruciale”.

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Le immagini dell’allenamento della Real Sociedad