Il Sevilla ha pareggiato 2-2 contro il Leganés, rischiando di perdere alla fine dopo un errore di Nyland che poteva costargli la sconfitta. Questo risultato segna l’ottava giornata consecutiva senza vittorie al Sánchez Pizjuán, eguagliando il suo peggior record del secolo attuale.
L’ultima vittoria risale al 14 dicembre, quando Manu Bueno, un giocatore della cantera, segnò contro il Celta, regalando il successo alla squadra allora guidata da García Pimienta, in occasione del commiato ufficiale di Jesús Navas di fronte al suo pubblico.
Da allora sono trascorsi 5 mesi e il Sevilla ha accumulato tre sconfitte (contro Athletic, Atlético de Madrid e Barcellona) e cinque pareggi (contro Valencia, Espanyol, Mallorca, Alavés e Leganés). Si tratta di una striscia che eguaglia quella della scorsa stagione (23-24), quando rimasero otto partite senza vittorie in casa, superando inoltre quella della stagione precedente (22-23) con sette partite senza trionfi. Secondo i dati di @pedritonumeros, negli ultimi tre anni in casa, il Sevilla ha ottenuto 18 vittorie, 16 pareggi e 21 sconfitte, numeri che si confrontano nettamente con quelli dei tre anni precedenti: 36 vittorie, 14 pareggi e solo 7 sconfitte. Dopo l’esonero di García Pimienta e il ritorno di Joaquín Caparrós in panchina, il Sevilla non ha ancora trovato la vittoria dopo tre partite e si trova ora in una situazione difficile in fondo alla classifica, avvicinandosi ai posti di retrocessione. La squadra è inoltre in preda a una grave crisi economica e a una crescente frustrazione dei tifosi nei confronti della dirigenza, in particolare verso il presidente José María del Nido Carrasco e il direttore sportivo Víctor Orta.