Il sentimento di spagnolismo si è risvegliato oggi, ancora scosso dalla pesante sconfitta della squadra di Manolo González contro il Betis e da una preoccupazione emersa stamattina: la possibilità che l’Espanyol riceva una sanzione e che si decida un parziale divieto di accesso allo stadio per la prossima partita, che si svolgerà giovedì 15 e che non è altro che il derby contro il Barça.
Durante il secondo minuto di recupero della sfida contro il Betis, dopo il fantastico gol di Antony, tre accendini sono stati lanciati dalla tribuna verso la porta guardata dal portiere Adrián, che ha informato l’arbitro dell’accaduto. Il verbale segnala che “al minuto 90+2, dopo la realizzazione di un gol da parte della squadra ospite, sono stati gettati tre accendini dalla tribuna a sinistra del campo, all’uscita degli spogliatoi, senza colpire alcun giocatore.
Il lancio è avvenuto dalla gradinata dietro la porta difesa dal portiere avversario, dove si trovavano tifosi della squadra di casa, riconoscibili per i loro abbigliamenti, simboli e cori a favore della loro squadra durante tutto l’incontro”. Inoltre, Cuadra Fernández ha aggiunto che “dopo il recupero degli accendini, è stato attivato il protocollo per i lanci, informando il coordinatore della sicurezza e il delegato di campo della necessità di fermare questo comportamento. Dopo aver effettuato l’annuncio tramite megafonia, la partita è potuta riprendere, senza ulteriori incidenti fino al termine del match”.
L’Espanyol è attualmente sotto osservazione a causa di un episodio avvenuto durante la partita contro il Villarreal il 26 settembre, in cui un tifoso ha lanciato un bicchiere colpendo l’arbitro. Questo ha sollevato preoccupazioni tra i sostenitori dell’Espanyol riguardo alla possibilità che il Comitato di Disciplina decida di limitare l’accesso a una parte della tribuna nella prossima sfida contro il Barça. Tuttavia, all’interno del club c’è una certa fiducia che non si arrivi a una chiusura parziale in occasione del derby, come riportato da Mundo Deportivo. Si considera che il fatto che i accendini non abbiano colpito nessuno e che la partita sia potuta riprendere senza intoppi, oltre all’impegno del club a identificare e punire i responsabili, potrebbe portare a una semplice sanzione pecuniaria anziché a restrizioni sui tifosi.