Jorge Sampaoli è un nome molto noto sia per i tifosi del Sevilla che per il mondo del calcio in generale. Il mister argentino ha guidato la squadra in due distinti momenti. Il primo di questi è stato caratterizzato da grandi successi, inclusa una lotta per la conquista del titolo.
Tuttavia, la sua seconda esperienza è stata una vera delusione, con un soggiorno sulla panchina che è durato solo 19 partite.
Questo episodio risale al 2023 e, a quanto pare, Sampaoli non sembra averlo del tutto elaborato. Durante una recente intervista al quotidiano ‘SPORT’, ha colto l’opportunità offerta dalle difficoltà attuali del club di Nervión, attualmente quindicesimo in classifica e a soli sei punti dalla zona retrocessione, per criticare senza riserve la sua ex squadra.
“Il mio secondo mandato è stato estremamente complicato. Il tempo mi ha dato in parte ragione, poiché il Sevilla continua a muoversi in un contesto di incertezze e decisioni sbagliate”, ha iniziato a esprimere. Tuttavia, ha voluto anche chiarire: “Ho un grande affetto per la città e rispetto per le persone che mi hanno accolto. Ma, onestamente, la situazione attuale ha ridotto il Sevilla a un club molto piccolo e questo mi rattrista profondamente”.
Sampaoli ha poi condiviso che “l’esperienza di allenare in Spagna è stata straordinaria. Abbiamo vissuto un anno in cui ci siamo goduti ogni incontro”. Ha anche ricordato momenti cruciali, come quello in cui hanno combattuto per la Liga e perso la Supercoppa contro il Real Madrid, quando stavano vincendo 2-1 a 10 secondi dalla fine, ma Sergio Ramos ha pareggiato. “Siamo andati ai supplementari e abbiamo perso di un gol. Siamo stati a pochi attimi dalla vittoria della Supercoppa di Europa. Da quel momento, il team ha iniziato a giocare in modo tale da coinvolgere davvero la città”, ha concluso con una nota di orgoglio.