Il RCDE Stadium ha visto una sconfitta amara per l’Espanyol. Questo domenica, la squadra catalana è stata colpita duramente dal Betis, con un gol spettacolare di Antony al minuto 90, un colpo di grazia che ha rimandato l’obiettivo di una permanenza virtuale.
La partita, caratterizzata da un ritmo frenetico, era partita bene per l’Espanyol, in vantaggio grazie a un gol di Roberto. Tuttavia, nella ripresa, il Betis ha preso il comando del gioco e ha pareggiato con Lo Celso all’85’, per poi ribaltare il risultato con il gol decisivo di Antony poco prima del fischio finale.
Nonostante la tenacia mostrata, l’Espanyol non è riuscito a mantenere il vantaggio sul forte attacco andaluso negli ultimi minuti. Questa è stata la prima sconfitta casalinga per l’Espanyol dopo sette mesi, ma il distacco dalla zona retrocessione rimane comunque di sette punti. Dall’altro lato, il Betis ha celebrato un successo fondamentale che ha garantito loro un posto in Europa e ha creato tensione per chi lotta per la Champions League. Le scelte tattiche di Pellegrini nella ripresa sono state determinanti, mentre Manolo González ha apportato solo un cambiamento nell’undici titolare rispetto alla partita precedente, schierando Pol Lozano invece di Král. L’Espanyol, spinto da un pubblico caloroso, ha iniziato con grande energia, creando occasioni da gol sin dai primissimi minuti. Carlos Romero ha partecipato attivamente al gioco e ha servito Edu Expósito, che ha però sprecato un’importante opportunità per segnare. La partita è poi equilibrata, con l’Espanyol che ha mantenuto un atteggiamento offensivo, mentre il Betis ha iniziato a reagire.
Il Betis, gradualmente, iniziò a espandere il proprio gioco, creando occasioni pericolose. Già all’ottavo minuto, si registrò il primo momento di tensione, con Joan Garcia che realizzò un’importante parata. Cabrera, con un errore imperdonabile, consegnò il pallone a Lo Celso. Tuttavia, il tiro dell’argentino fu splendidamente respinto da Joan con la punta delle dita, celebrato come se fosse un gol. Il tifo si scatenò, mentre l’Espanyol si riprese dall’emozione con un’opportunità di Puado che rischiò di far impazzire i sostenitori. Al quindicesimo, Puado tentò un tiro da metà campo, approfittando di un Adrián avanzato. Il tentativo del capitano sfiorò il palo. Ci furono scambi di attacco in entrambe le aree, ma verso la mezz’ora Roberto fece esplodere il pubblico. L’azione dell’Espanyol fu impeccabile: Urko passò a Pol Lozano, che offrì un assist sublime a Roberto, il quale batté Adrián con un tiro potente. L’Espanyol apriva finalmente le marcature, entusiasta di andare al riposo, anche se la gioia fu offuscata dall’ammonizione di Omar, che gli costerà la prossima partita a Butarque. Nella ripresa, l’Espanyol iniziò con forza, con Puado che al cinquantesimo scoccò un tiro che poteva portare al secondo gol, ma Adrián si mostrò reattivo. Presto, il Betis prese il controllo e conquistò il possesso, cercando insistentemente il pareggio. Altimira, in due occasioni, e Antony testarono Joan Garcia, che, come sempre, sostenne l’Espanyol con interventi decisivi nei momenti più critici, mentre i pericos si ritrovavano schiacciati. Pellegrini decise di rischiare tutto, inserendo Abde e Isco nel tentativo di cambiare le sorti del match.
Manolo ha deciso di rinvigorire la sua squadra, notando che gli avversari andalusi stavano prendendo il sopravvento. Nonostante la pressione del Betis, i catalani hanno tenuto duro. In un momento cruciale, Roberto ha avuto l’opportunità di segnare il secondo gol, ma Sabaly ha evitato la rete con un intervento tempestivo quando l’attaccante stava per colpire (65’). Il match ha preso una piega frenetica e il Betis è riuscito a segnare la sesta rete, mentre gli pericos erano in difficoltà. Sabaly, contribuendo all’attacco, ha colpito il palo, lasciando Joan Garcia impotente. I tifosi sostenevano i loro giocatori, infondendo energia per resistere agli assalti del Betis. Era fondamentale mantenere il possesso della sfera e fermare il gioco di un Betis che aveva guadagnato slancio grazie ai cambi effettuati nel secondo tempo. Manolo González ha similmente modificato la sua formazione, con gli innesti di Jofre, Tejero e Calero, per cercare di contrastare l’intensità dei béticos e colpire in ripartenza. Král e Jofre hanno avuto l’occasione di rispondere, ma non sono riusciti a concretizzare, interrompendo temporaneamente la pressione andalusa sostenuta da un pubblico eccezionale. Quando sembrava che la vittoria fosse alla portata dei pericos, è arrivata una brutta sorpresa. In uno dei rari errori difensivi, Lo Celso ha pareggiato con un pregevole tocco con il piede esterno all’85’. Tuttavia, né la squadra né i tifosi si sono scoraggiati; nel 87’, Král ha perso l’attimo propizio e non è riuscito a sfruttare l’azione a favore contro il portiere Adrián.
Antony ha sorprenduto everyone con una giocata strabiliante, segnando un gol fantastico che ha gelato l’atmosfera dello stadio. Situato all’angolo dell’area, ha realizzato un tiro a giro che ha portato in vantaggio il Betis. Questo ha lasciato senza parole anche Joan Garcia al ’90. Un momento difficile da digerire per l’Espanyol.