Hugo Duro guarda la esperanza di un futuro in Europa. Il calciatore del Valencia ha mostrato il suo spirito combattivo martedì, parlando della possibilità di una qualificazione europea per la sua squadra. “Fino a quando i numeri lo permetteranno, il Valencia darà il massimo per arrivare in alto”, ha dichiarato.
“L’Europa è alla portata, ma con calma, visto che è stato un anno difficile. È vero che ora stiamo facendo bene e abbiamo l’obiettivo di continuare a performare”, ha aggiunto il capocannoniere della squadra.
Queste parole sono state pronunciate in occasione dell’inaugurazione del nuovo campo di calcio ‘Mundial 82’ a Catarroja, ristrutturato dal Valencia CF grazie alla sua Fondazione, con l’aiuto di LALIGA EA SPORTS, Divina Seguros e i contributi della ‘fila zero solidale’.
Durante l’evento, Duro ha esplicitato la sua gioia nel partecipare, soprattutto dopo aver visto i danni arrecati dalla recente calamità naturale nella provincia di Valencia.
L’attaccante ha evitato di fissare limiti per se stesso o per il Valencia. Con già dieci reti all’attivo, il madrileno preferisce non stabilire obiettivi personali: “Non mi metto nessuna meta, perché in un anno in cui l’ho fatto sono rimasto bloccato. Vorrei solo supportare la squadra con il mio impegno e, se i gol arriveranno, bene così”.
Questi suoi risultati lo collocano accanto a grandi nomi del Valencia come David Villa, Roberto Soldado, Jonas Gonçalves, Paco Alcácer e Carlos Soler, avendo già superato i dieci gol in due stagioni con la maglia bianca e nera in questo secolo. “Ho visto quella statistica e sono molto felice di vedere il mio nome accanto a quei grandi attaccanti. Sono tutti giocatori di alto livello. La gente può esprimere il proprio parere sul mio valore, ma sento di avere ancora strada da fare. Tuttavia, è un dato che mi riempie di orgoglio e chissà, magari un giorno sarò l’unico”, ha concluso ridendo.
Infine, ha voluto rivolgere un pensiero ai tifosi del Valencia: “Voglio esprimere la mia gratitudine per il loro sostegno nei momenti difficili, sono stati un sostegno prezioso. Hanno contribuito enormemente. Cercheremo di migliorare, di regalare molte soddisfazioni ai nostri sostenitori, dato che lo meritano più di chiunque altro, e speriamo di poter offrire loro la gioia di competere in Europa”.
