Il Girona ha celebrato il ritorno di Bryan Gil. L’ala, che nella scorsa stagione aveva già indossato la maglia ‘blanc-i-vermell’ in prestito, ora si unisce definitivamente al club dopo un’estate intensa, durante la quale il suo futuro è stato chiarito solo nella fase finale del mercato.
Il direttore sportivo, Quique Cárcel, ha espresso la sua soddisfazione per aver concluso un’operazione desiderata sin dall’inizio. “È stata una lunga estate concernente la sua situazione. Abbiamo sempre voluto il suo ritorno, anche se le dinamiche di mercato erano difficili e il Tottenham aveva le sue ragioni.
La chiave è stata la sua determinazione a tornare, e i suoi agenti ce lo hanno comunicato”, ha dichiarato.
Bryan ha espresso il suo ringraziamento e la sua convinzione riguardo alla scelta fatta. “Sono grato al club per la fiducia. Volevo restare qui e proseguire in questo progetto”, ha affermato.
Ha sottolineato che la filosofia di gioco di Míchel e il gruppo di lavoro si allineano perfettamente con le sue aspirazioni attuali. “I giocatori della squadra, il modo di giocare dell’allenatore e l’obiettivo del club corrispondono esattamente a ciò che cerco, per questo l’ho considerato una priorità”, ha aggiunto.
Bryan ha riconosciuto di aver avuto qualche critica riguardo all’inizio della stagione, ma ha mostrato fiducia nel cambiamento. “È vero che i risultati iniziali non sono stati quelli sperati, ma sono certo che la situazione migliorerà, perché ho trovato un’ottima atmosfera e recupereremo il tempo perduto. Siamo concentrati sul miglioramento e sulla correzione degli errori da affrontare nelle prossime settimane”, ha dichiarato. Per quanto riguarda la sua condizione fisica, ha ammesso di avere bisogno di maggior esperienza di gioco. “Potrebbe mancare un po’ di ritmo perché non gareggio da sei mesi, ma ho lavorato intensamente per tornare a competere. Sono in ottima forma, ma ho bisogno di minuti in campo, poiché la competitività si acquisisce giocando”, ha spiegato. Oltre a sottolineare l’importanza della sfida collettiva, Bryan ha fissato anche obiettivi personali.
“Míchel insiste en la importancia de que anotemos y asistamos, pero me he propuesto mejorar mis estadísticas personales y estoy seguro de que el trabajo diario me ayudará a lograrlo”, expresó. También manifestó su satisfacción por haber finalizado su periodo de cesiones. “Se ha discutido mucho sobre una posible rescisión, pero en ningún momento el Tottenham lo consideró. Si así hubiera sido, habría llegado el 1 de julio y todos estaríamos más tranquilos. Estoy contento porque ahora, al ser propietario, puedo comprometerme más con el proyecto y encontrar estabilidad. Después de cinco años de cesiones, necesitaba dar este paso en mi carrera”, declaró. Su mensaje a modo de conclusión fue claro: la felicidad de competir y sentirse valorado es primordial. “Lo más esencial es estar contento en el lugar donde juego. El año pasado estuve muy a gusto y feliz aquí, y este avance ha sido crucial para mí. En el Tottenham no tenía minutos y eso afectaba mi felicidad”, finalizó.

