Lotta con i cuscini: storia dello sport e regole

Lo sport nato in America pronto a rivoluzionare il mondo del fighting

Quanti di noi in tenera età si sono lasciati andare ad una lotta con i cuscini senza esclusione di colpi? Probabilmente un po’ tutti. Anche per questo motivo questo divertente gioco tipico di infanzia ed adolescenza, è stato trasformato in un vero e proprio sport di lotta con tanto di ring, pubblico e premi in palio.

Se negli sport di combattimento tipici, come la boxe o le MMA, vedere fiotti di sangue è la normalità, nella lotta coi cuscini, nonostante l’aggressività espressa dai concorrenti sia ugualmente molta, nessuno si fa davvero male, e per molti proprio questo fattore potrebbe essere quello vincente.

La lotta coi cuscini: la storia del nuovo sport nato in America

A credere nel sogno di fare diventare un vero e proprio sport la lotta con i cuscini, l’imprenditore americano Steve Williams, creatore del Pillow Fight Championship (PFC), prima organizzazione al mondo di lotta con i cuscini.

Questa lega non è affatto uno scherzo, ma creata per generare guadagni ed aumentare l’interesse nel pubblico. Due fighter combattono tra loro usando come arma dei cuscini, nel contorno gli eventi sono trasmessi tramite Payper View, hanno degli sponsor e sono commentati da dei telecronisti: tutto come un qualunque sport da combattimento, fatto salvo per la fuorisciute di sangue per gli atleti. Nonostante sia ancora di nicchia, questo sport da combattimento secondo molti, ha tutti i crismi per riuscire a conquistarsi in pochi anni una grande visibilità. Questo il parere di Yuri Villefort, combattente brasiliano di MMA: «La lotta coi cuscini è destinata ad avere un successo planetario: chiunque può competere e chiunque può vincere. L’età, le misure fisiche e la preparazione hanno un’importanza relativa».

Ovviamente l’ideatore di tutto questo, Williams, la vede alla stessa maniera, percependo con il suo portafogli la situazione del suo investimento: «Non ho mai visto decollare niente in questo modo».

Vero è che i primi investimenti dell’imprenditore (circa 350 mila dollari) sono da considerarsi a fondo perduto. Ma i contenuti prodotti fino ad ora, sono immediatamente diventati virali su internet, e gli atleti sono già diventati “professionali” cioè pagati per partecipare agli incontri.

Un fattore fondamentale per l’esplosione di questo sport sarà sicuramente il PWC, materiale con cui sono fatti i cuscini che permette di darsele di santa ragione senza però farsi dei danni permanenti: “negli incontri si percepisce un’aggressività estrema, ma nessuno si fa male. Molte persone non vogliono più vedere il sangue e la violenza”.

Il primo campionato ufficiale di lotta dei cuscini

Per gli scettici su quanto possa essere divertente vedere un combattimento di cuscini tra i due fighter, si invita a cercare i molti contenuti su Youtube e Instragram. Il 29 gennaio 2022 in Florida è stato inaugurato il primo Pillow Fight Championship. Nella prima edizione del campionato di lotta con i cuscini hanno partecipato 16 uomini e 8 donne, il premio finale era di ben 5000 dollari.

Per la categoria maschile a trionfare è stato l’americano Hauley Tillman, mentre per la categoria femminile si è imposta la brasiliana Istela Nunes.

Ogni incontro aveva una durata di tre round da 90 secondi ognuno, per il resto le regole sono molto simili alla boxe.

Scritto da Gabriele Vecchia
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Serie A, 23esima giornata: orari, partite, formazioni

Europa League, dove vedere Juventus-Nantes in tv e streaming: le formazioni

Leggi anche
Contentsads.com