La storia del Nordic Walking: tecnica, benefici e corsi

Nordic Walking, la storia, la tecnica, i benefici e l'attrezzatura consigliata per intraprendere questo sport.

Il nordic walking meglio conosciuto come camminata nordica è uno sport che comporta svariati benefici a chi lo pratica. In questo articolo analizzeremo la sua storia e cosa significa per l’organismo una sua pratica continuativa oltre che il suo vantaggio maggiore ovvero la scoperta della natura che ci circonda essendo uno sport che si pratica maggiormente all’aperto.

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Nordic Walking: storia e tecnica

La camminata nordica è uno spot relativamente recente. I primi esercizi con l’ausilio di bastoni iniziarono ed essere effettuati in USA sul finire degli anni 80, tuttavia i bastoni utilizzati non sono nemmeno lontanamente simili a quelli utilizzati nell’attuale camminata nordica.

La camminata nordica vera e propria nasce nel 1997 a seguito della pubblicazione di un libro intitolato “Sauvakavely”. Il concetto della camminata nordica è un allenamento fuori stagione per uno sport come lo sci di fondo infatti esercizi e tecnica sono molto simili al famoso sport invernale.

Parlando proprio di tecnica la tecnica naturale di questo sport si basa sul lavoro effettuato da Marko, la cadenza di braccia e gambe è simile a quella impiegata durante la camminata veloce. Le gambe e le braccia si oppongono ritmicamente e la loro ampiezza ne regola il passo. E’ importante comprendere sin dall’inizio il ritmo e la cadenza se si vogliono ottenere i risultati desiderati.

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Nordic Walking: l’attrezzatura e benefici

I bastoni utilizzati nella camminata nordica sono più corti rispetto a quelli utilizzati nello sci di fondo. Un uso errato dei bastoni può sforzare maggiormente ginocchia, anca e schiena diminuendone la loro efficacia.

I bastoni sono disponibili in un pezzo unico o in due pezzi telescopici. I lacci per l’impugnatura sono di tipo speciale e unici per questo strumento, al fine di avere il massimo del grip sono consigliati guanti senza dita che riducono il lavoro delle articolazioni del polso e dei tendini durante la camminata.

I bastoni hanno al loro interno materiali rimovibili in gomma per il loro utilizzo su terreni duri, sulla sabbia o sul ghiaccio. I materiali di cui sono composti sono leggeri, come ad esempio l’alluminio, la fibra di carbonio o materiali compositi.

I benefici di questa attività sportiva sono principalmente dovuti all‘impiego di tutto il corpo durante lo svolgimento, questo è dovuto al fatto che serve fare forza sui bastoni ad ogni passo.

Il coinvolgimento forzato della muscolatura genera effetti superiori rispetto ad una normale camminata allo stesso ritmo come:

  • Aumento della forza e della resistenza dei muscoli principali e del tronco superiore.
  • Aumento significativo della frequenza del battito cardiaco a parità di ritmo.
  • Miglioramento delle vie vascolari ed efficienza dell’apporto di ossigeno.
  • Maggior facilità nella risalita di pendii.
  • Consumo di una maggiore quantità di calorie rispetto ad una normale camminata.
  • Miglioramento di equilibrio e stabilità.
  • Alleggerimento significativo degli sforzi su anca, ginocchia e caviglie.
  • Riduzione degli sforzi sulla struttura ossea.

Come si è potuto vedere i vantaggi sono molti ed oltre al costo dei bastoni non vi è un grande esborso di denaro per il resto dell’equipaggiamento necessario. Quindi questo può essere il giusto incipit per la promozione di questa attività anche in Italia.

Scritto da Filippo Imundi
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