Chi è Tullio Gritti, il vice allenatore di Gasperini all’Atalanta

Toccherà a Tullio Gritti prendere il posto di Gian Piero Gasperini alla guida dell'Atalanta contro la Sampdoria.

Una partita importante, quella che attende l’Atalanta questa sera contro la Sampdoria. I nerazzurri devono trovare punti preziosi dopo lo stop contro l’Udinese di domenica. Per farlo, si affideranno a Tullio Gritti e non a Gian Piero Gasperini. Infatti, toccherà al vice allenatore guidare Zapata e compagni sul campo di Marassi a causa della squalifica rimediata dal tecnico nel precedente match disputato.

Chi è Tullio Gritti

Tullio Gritti, milanese classe 1958, è oggi un allenatore di calcio ma la sua carriera da professionista nel mondo del pallone lo ha visto protagonista anche come calciatore. L’uomo ha mosso i primi passi da giocatore come portiere ma a seguito di un infortunio tra i pali ha preferito evolversi andando a giocare in attacco.

Tra le prime squadre della carriera di Tullio Gritti da giocatore si ricordano l’Ivrea, all’epoca nei Dilettanti, ma anche il Derthona dove inizia a fare i conti col calcio che conta in Serie C. Tra le maglie vestite da Gritti ci saranno poi anche quella dell’Arezzo, ma soprattutto quelle di Brescia, Torino e Verona, tra Serie B e Serie A.

Con le Rondinelle, Tullio Gritti vanta i numeri migliori e anche la storica promozione nella massima serie. Nella prima esperienza con il Brescia, durata dal 1982 al 1987, l’uomo realizza 70 reti in 149 apparizioni. Dopo una parentesi al Torino, ecco il ritorno “a casa” per un’altra annata dove prende parte a 28 gare con 7 gol.

La carriera da giocatore di Gritti si conclude con le esperienze in Serie A a Verona e poi con quella in Serie C col Mantova.

Carriera da allenatore

Dopo aver concluso la carriera da giocatore, Tullio Gritti studia e si aggiorna per diversi anni e si avvia all’esperienza da mister solo nel 2001 quando diventa vice allenatore della Triestina nel 2001 con Ezio Rossi come primo. Sempre con Rossi ci sarà poi il Torino l’anno seguente.

La svolta nel 2004 quando grazie alle sue capacità convinse Gian Piero Gasperini delle sue capacità e venne ingaggiato come collaborato tecnico. Prima al Genoa poi al Palermo e nuovamente al Genoa ma come suo vice. Infine, il passaggio all’Atalanta nel 2016 che fino ad oggi lo ha visto protagonista in diverse occasioni sia alla guida del club sia in conferenza stampa al posto del tecnico.

Tullio Gritti alla guida dell’Atalanta

Contro la Sampdoria, nella decima giornata del campionato di Serie A 2021-22, toccherà proprio a Tullio Gritti prendere in mano l’Atalanta e compensare l’assenza di Gian Piero Gasperini alla guida della Dea. Il tecnico è stato squalificato dopo alcune polemiche con l’arbitro nel match contro l’Udinese e a Marassi non potrà seguire da vicino la formazione nerazzurra.

Sarà appunto Gritti a dirigere i ragazzi del club di Bergamo in un appuntamento difficile contro i blucerchiati di mister D’Aversa.

Scritto da Andrea Medda
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