Il derby d’Italia tra Inter e Juventus si sta avvicinando ed ecco quindi che circolano le prime voci su chi sarà il fischietto scelto dall’Associazione Italiana Arbitri per questa sfida sentitissima. Tra gli esclusi Orsato, in questo articolo vedremo perché non potrà arbitrare la partita.
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Inter-Juventus: perchè Orsato non può arbitrare il Derby d’Italia?
Questa ipotesi che molto probabilmente sarà destinata a diventare ufficiale nelle prossime ore arriva dall’opinionista ed ex calciatore Massimo Brambati che interpellato in merito a questa grande sfida ha voluto dire la sua.
Secondo lui la designazione si sa già, serve solamente svelarla ufficialmente, la sua ipotesi più credibile è che il fischietto sarà affidato a Maresca nonostante Orsato è considerato il miglior fischietto italiano in questo momento.
Una decisione giusta perché non corre buon sangue tra la società nerazzurra, che ospita la partita, e l’arbitro di Schio per via di una situazione sconveniente ai nerazzurri successa diversi derby d’Italia fa e che il passare del tempo non ha attecchito.
La scelta migliore da fare è quindi evitare di considerarlo tra i pretendenti alla direzione di questa gara, così facendo si evita di alimentare ulteriori polemiche alla vigilia di una partita che ha sempre molta tensione, quest’anno più del solito data la vicinanza delle due squadre in classifica.
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Oltre a Maresca, chi sono gli altri pretendenti
L’idea di Maresca, che ha ribadito Brambati è da diversi giorni tra le papabili per la direzione della partita più sentita e attesa del girone di ritorno ma oltre a lui potrà essere affidata ad altri due colleghi.
I due altri possibili nomi per arbitrare Inter-Juventus del 4 febbraio sono Marco Guida, che ha gestito il VAR nella sfida tra Milan e Bologna della scorsa giornata e Maurizio Mariani che nel fine settimana è stato arbitro della sfida di Serie B tra Pisa e Spezia.
Ora la palla passa al disegnatore Rocchi che dovrà sciogliere il dubbio a breve, stabilendo quindi chi sarà l’arbitro di questo importantissimo match che potrebbe essere cruciale per la prima posizione del campionato.
Un impegno non facile quello del designatore anche se è abituato a gestire situazioni di questo tipo di conseguenza farà questa scelta consapevole della capacità del fischietto da lui scelto a gestire l’enorme pressione che partite di questo tipo sono in grado di mettere sulle spalle del direttore di gara.
Infatti il ruolo dell’arbitro già di per sé molto delicato, in partite del genere assume ancora più rilevanza, perché le sue decisioni possono far propendere la partita da una parte piuttosto che da un’altra.
Maresca. o eventualmente uno tra i suoi colleghi sopra citati, lo sa benissimo e farà in modo di arbitrare in maniera superpartes senza favorire una delle due squadre.
Gli arbitri in queste ultime giornate sono finiti nell’occhio del ciclone per alcune decisioni sbagliate sia legate ad azioni di campo che al controllo derivante dall’utilizzo del VAR.
Arbitrare in maniera eccellente una gara come il Derby d’Italia permetterebbe, almeno per questa giornata, di focalizzarsi sulle azioni che saranno in grado di mettere in campo i giocatori, questa è la speranza dei tifosi.
