Il tecnico dell’Espanyol, Manolo González, ha vissuto momenti di intensa emozione dopo aver assicurato la permanenza della squadra in una finale ricca di tensione. Ha voluto ringraziare i suoi giocatori e lo staff dirigenziale, ma ha anche lanciato delle rilevanti critiche, sottolineando la scarsità di investimenti in rinforzi da parte della proprietà guidata da Chen e le difficoltà affrontate per raggiungere l’obiettivo della salvezza.
“Porto con me tutto quello che è accaduto. Molti di voi hanno sostenuto la squadra in situazioni difficili. A volte è importante essere obiettivi e riconoscere da dove siamo partiti. Non abbiamo speso un euro per rinforzi in Prima Divisione. Con 42 punti ottenuti, possiamo dire che è incredibile, ma ne abbiamo attraversate di sofferenze.
Devo ringraziare il direttore sportivo e i calciatori, ma quest’anno è stato particolarmente complicato. Pensavo che il match fosse simile a quello di Oviedo, invece era completamente diverso”, ha dichiarato il tecnico galiziano.
Non ha risparmiato critiche e ha inviato un chiaro messaggio alla proprietà in vista della nuova stagione: l’investimento è fondamentale per evitare nuove sofferenze. “Il futuro del club dipende dalla nostra permanenza in Prima. L’obiettivo dovrebbe essere quello di restare in questa categoria anno dopo anno. Prima di tutto, c’era un’assenza di stabilità, ed è necessario ripristinarla. Con stabilità non intendo dire che io debba restare. Dobbiamo compiere un passo in avanti. È qualcosa che è evidente a tutti. Non vi rendete conto di quanto sia stato difficile ottenere questo risultato. La qualità è fondamentale e abbiamo bisogno di supporto per andare avanti”, ha aggiunto.
González ha inoltre parlato del proprio futuro, ricordando che il mantenimento in Prima Divisione gli garantirebbe automaticamente un anno in più di contratto. “Il mio impegno è per e con il club. Che piaccia o meno. Ho sempre difeso il mio club con forza. Continuerò a farlo finché la tifoseria e la dirigenza lo vorranno”, ha concluso.
Joan Garcia ha expresado su opinión de forma contundente durante una celebración con los aficionados, sugiriendo un posible adiós. “Este momento ha sido significativo. Es un claro ejemplo de que no se debe evaluar a un jugador basándose en un solo encuentro. Hace dos años, la situación era crítica para él. Desde el inicio, tuve la certeza de que sería el guardameta del Espanyol. Pacheco y Fortuño han aportado un gran apoyo. Joan será uno de los arqueros del mañana”, afirmó el gallego.