Rafa Benítez ha passato quasi dieci anni da quando ha lasciato la panchina del Real Madrid. Nonostante ciò, fatica a comprendere il motivo del suo esonero avvenuto dopo soli sette mesi dal suo arrivo, ritenendo di aver svolto un buon lavoro.
Lo ha dichiarato durante un evento sportivo in Italia. “La mia squadra giocava con qualità e segnava, nonostante avessimo affrontato alcune difficoltà come l’infortunio di Benzema. La gente crede che non fossi all’altezza, ma non ho avuto la possibilità di dimostrarlo, infatti eravamo a soli cinque punti dal Barcellona a gennaio e avevamo margine per migliorare, soprattutto con il ritorno di Benzema, che era stato assente per un po’”, ha spiegato.
Inoltre, ha evidenziato con orgoglio che altri allenatori adottano il suo stesso approccio: “Ho visto un allenamento di Fernando Torres e ho notato che stava replicando il nostro metodo. Iniziava nello stesso modo, e quando ho visto che stava con un gruppo piuttosto che con un altro, gli ho detto ‘dovresti unirti all’altro gruppo’ e all’improvviso si è trasferito”. Ora, Benítez è senza squadra; l’ultimo club con cui ha collaborato è stato il Celta di Vigo, che lo ha esonerato il 12 marzo 2024 dopo una sconfitta per 0-4 contro il Real Madrid.