Resta solo il resoconto dell’ultima partita tra Espanyol e Oviedo

L’Espanyol tornerà in campo venerdì prossimo per affrontare l’Oviedo al Tartiere (ore 21), con il ritorno di Luis Carrión alla guida della squadra, dopo la separazione da Paunovic. Questo incontro si presenta in un contesto di tensione per l’Oviedo, che ha cambiato allenatore e affronta critiche riguardo al comportamento del proprio spogliatoio.

Per l’Espanyol, guidato da Manolo González, l’Oviedo evoca ricordi positivi, poiché è stata la squadra sconfitta nella finale di promozione giocata il 23 giugno 2024 al RCDE Stadium, un evento memorabile per i tifosi. In quella storica partita, l’Espanyol si impose con un punteggio di 2-0, grazie a due gol del capitano Javi Puado, l’eroe di quella finale.

Alcuni dei giocatori titolari di quel giorno, sotto la direzione di Manolo González, sono ancora presenti nel roster attuale, anche se non tutti potrebbero scendere in campo nella formazione iniziale di venerdì. Nella difesa, la maggior parte degli effettivi di quella finale potrebbe ripresentarsi, con Omar, Calero, Cabrera e Pere Milla, con l’eccezione che Milla giocherà come esterno e Carlos Romero prenderà il suo posto a sinistra. Tuttavia, nel centrocampo e nell’attacco dell’epoca ci sono pochi giocatori che possono confermare la loro presenza nell’undici titolare dell’Espanyol per questo incontro, dato che molti di loro non fanno più parte della squadra.

Il 23 giugno, la formazione titolare comprendeva Jofre, Keidi Bare, Gragera e Nico Melamed, mentre in attacco c’erano Puado e Braithwaite. Tuttavia, in vista della partita di venerdì contro l’Oviedo, Manolo potrà contare solo su Jofre, poiché Puado è stato escluso a causa di un infortunio al ginocchio occorso durante un allenamento, e non è ancora noto il tempo di recupero del capitano. Nel corso di quest’anno e quattro mesi trascorsi dall’ultimo incontro tra Espanyol e Oviedo, molte cose sono cambiate nello spogliatoio. I tifosi ricordano il 2-0 con cui i pericos tornarono in Prima Divisione. Adesso è fondamentale conquistare i tre punti, dato che si sono contati già quattro partite senza vittorie, anche se la squadra di Manolo ha dimostrato di meritare maggiori risultati per il gioco espresso.

Baena ha dichiarato: “Da quando sono arrivato all’Atleti, non ho mai sentito nessuno esprimere il desiderio di raggiungere il terzo posto”