Javi Chica ha dichiarato: “Roger Hinojo è uno dei ragazzi più talentuosi con cui ho collaborato.”

David García, Dídac Vilà, Aarón Martín, Adrià Pedrosa… e Roger Hinojo? Il giovane originario di Cabrianes (Sallent, dove è nato Joan Garcia) è l’ultimo rappresentante della lunga tradizione di terzini sinistri provenienti dalla rinomata accademia del RCD Espanyol. Attualmente indossa il numero ‘21’, in onore dell’illustre capitano Dani Jarque.

Con soli 20 anni, Hinojo ha fatto il suo ingresso in campo con la prima squadra (e in Serie A) lo scorso domenica, subentrando a Carlos Romero a La Cerámica. Questo debutto tra i grandi ha suscitato particolare orgoglio in Javi Chica, ex calciatore dell’Espanyol e allenatore di Roger nelle fasce giovanili.

Infatti, Chica ha condiviso un post molto diffuso su ‘X’, esaltando la “umiltà, il lavoro e la costanza” che hanno portato Hinojo a raggiungere questo traguardo. “È un motivo di grande orgoglio, sapere che un ragazzo con cui ho condiviso tre anni (due in Nazionale e uno in Divisione d’Onore) possa ora realizzare questo sogno,” ha dichiarato Chica in un’intervista a Mundo Deportivo.

Il primo anno come Amatore

Un messaggio chiaro, incentrato su “umiltà” e “assenza di fretta nel crescere”, ha sottolineato l’attuale allenatore della squadra giovanile A dell’Espanyol. “Quando arrivano, soprattutto i giovanissimi, se è destino accade sempre molto vicino. È fondamentale focalizzarsi sull’obiettivo. Questo è un esempio concreto di come il messaggio sia autentico, a condizione che il calciatore sia pronto. Si dedicano a questo e Hinojo ha appena concluso il suo primo anno da Amatore, che riceve in modo ancora più intenso questo messaggio,” ha continuato Chica.

Un profilo interessante per il calcio di alto livello

Dal punto di vista calcistico, il tecnico osserva che Roger “sa scegliere con discernimento le sue incursioni offensive, ha una buona capacità di costruzione del gioco e, soprattutto, in termini difensivi e tattici è molto preparato.”

“Roger Hinojo ha demostrado tener un gran potencial y se perfila como un atleta atractivo para competir al más alto nivel”, observó. Añadió que tanto él como Ian Forns, el último jugador de la cantera en debutar como lateral izquierdo, “tienen características muy diferentes. Mientras que Forns es más ofensivo, Hinojo tiene un estilo más centrado en la posición. Ian tiende a subir bastante, mientras que Roger podría desempeñarse más como un lateral de contención, al igual que Omar El Hilali”, comparó.

Chica conversó con Hinojo tras su estreno y le ofreció “tal vez el consejo final”. Aunque ya ha llegado a este nivel, aún tiene camino por recorrer en su aprendizaje. Recordó que cuando hizo su propia aparición en la Primera División, el preparador físico de Ernesto Valverde, Gonzalo Abando, le comentó que no se podía considerar un jugador del primer nivel hasta haber disputado 100 partidos. Le mencioné la importancia de no rendirse, de crecer y de mantener la humildad que lo caracteriza para llegar a convertirse en un jugador destacado”, reveló.

Chica confía plenamente en que su ex alumno pueda “incluso superar sus propias marcas”. “El fútbol puede ser impredecible, pero estoy convencido de su capacidad, especialmente en aspectos tácticos. También es fuerte a nivel técnico, pero su mejor virtud es su entendimiento táctico del juego. Comete pocos errores en defensa, que es donde muchas veces los equipos enfrentan dificultades. Es muy disciplinado, lo que le beneficiará a lo largo de su trayectoria. Tiene un amplio margen de mejora, lo que lo convierte en un futbolista muy interesante”, destacó antes de dejar una nota optimista para los aficionados del Espanyol. “Es uno de los jóvenes más preparados que he tenido, tanto a nivel táctico como técnico y mental”, finalizó.

Javi Chica, difensore con un’esperienza di 136 partite ufficiali accumulate nel corso della sua carriera con l’Espanyol.

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