Aridane ha dichiarato: “Lo consideravo ormai senza speranze.”

Dopo 25 anni di attesa, finalmente è ufficiale: il Rayo Vallecano parteciperà alle competizioni europee nella prossima stagione, diventando la squadra con il minor numero di riconoscimenti in LaLiga. Sarà la Conference League, un torneo relativamente recente e ancora poco compreso da molti.

L’attesa è stata talmente lunga che neppure i giocatori sembravano credere a questo traguardo. Aridane ha infatti rivelato al termine della partita di aver pensato che tutto fosse perduto: “Pensavo proprio che non ce l’avremmo fatta. Non avevo idea di come stessero andando le altre partite, come quelle di Alavés e Osasuna.

Ma quando ho visto i tifosi festeggiare e i miei compagni, ho capito”, ha dichiarato il difensore canario a ‘DAZN’. Inoltre, ha sottolineato che non hanno mai fatto previsioni sui risultati e che la loro unica aspirazione è stata sempre quella di vincere. Tuttavia, questo non è avvenuto: “Volevamo portare a casa il risultato. Durante il timeout ci siamo connessi, ma il nostro obiettivo era segnare. Abbiamo avuto parecchie occasioni, e se non fosse stato per la straordinaria prestazione del loro portiere…”, ha aggiunto il difensore. Infine, ha svelato il segreto per raggiungere questo ambito obiettivo di qualificazione europea, considerando che solo un anno fa lottavano per evitare la retrocessione: “Squadre come Osasuna e Rayo formano ottimi gruppi, dove non ci sono ego. Personalmente, non ho avuto i minuti che avrei voluto, ma quando il mister ha avuto bisogno di me, ero sempre pronto”, ha concluso.

Il Rayo ha ottenuto una storica qualificazione per la Conference League!

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