Quali sono le riserve delle grandi squadre del campionato di Serie A

Alla vigilia della decima giornata di campionato, ecco l'analisi delle riserve delle grandi squadre di Serie A.

È stata sotto gli occhi di tutti, specialmente, poveri loro, dei tifosi romanisti, la prestazione a dir poco vergognosa della Roma sul campo del Bodø/Glimt. In Norvega, José Mourinho ha mandato in campo quasi esclusivamente le seconde linee, pensando già al match di domenica contro il Napoli di Luciano Spalletti.

Risultato? La formazione capitolina ha perso per 6-1, subendo una delle peggiori disfatte calcistiche della sua storia, specialmente se si tiene in considerazione il livello dell’avversario. Ma soltanto le riserve della Roma non sono all’altezza? Ecco le “seconde formazioni” delle altre big del campionato.

Serie A, le riserve delle grandi squadre del campionato

Tenendo in considerazione statistiche ed infortuni dei vari club, è possibile stilare le probabili “seconde formazioni” delle più grandi squadre del campionato. Ecco quali sarebbero.

Napoli

I partenopei, attualmente primi in campionato a pari punti con il Milan di Stefano Pioli, possono contare su elementi di un certo livello, tra i quali, per esempio, Dries Mertens. Inserire il belga a partita in corso, può rivelarsi infatti per Spalletti una mossa assolutamente decisiva. Lo stesso discorso vale per Lozano.

NAPOLI II (4-3-3): Meret; Ghoulam, Juan Jesus, Manolas, Malcuit; Elmas, Lobotka, Demme; Mertens, Petagna, Lozano (Ounas). All. Spalletti.

Milan

Le seconde linee della formazione rossonera sono ormai ben note ai fan milanisti, tanto che parlare di riserve suona quasi paradossale visto che in molti casi si tratta di giocatori che hanno visto il campo più volte dei cosiddetti titolari. Ad ogni modo, tant’è: eccovi la seconda formazione del Milan di Stefano Pioli, attuale capolista della Serie A in concomitanza con il Napoli di Luciano Spalletti.

MILAN II (4-2-3-1): Tatarusanu; Ballo-Touré, Romagnoli, Gabbia, Kalulu (Florenzi); Bakayoko, Krunic; D. Maldini, Messias, Castillejo; Giroud (Pellegri). All. Stefano Pioli.

Serie A, le seconde linee di Inter e Roma

Al terzo posto della classifica di Serie A troviamo l’Inter di Simone Inzaghi, fresco di pareggio interno contro la Juventus nella nona giornata di campionato. Ecco le seconde linee della squadra nerazzurra.

Inter

La squadra meneghina, nel corso della scorsa estate, è stata privata di alcuni dei suoi interpreti più illustri (vedi Romelu Lukaku e Hakimi). La forza dei campioni d’Italia, tuttavia, non è mai stata in discussione, così come testimoniano i buoni risultati messi in mostra fin qui. Dalla panchina, in più di un’occasione, Simone Inzaghi ha pescato giocatori decisivi.

INTER II (3-5-2): Radu; Kolarov, Ranocchia, D’ambrosio; Dimarco, Gagliardini, Sensi, Vidal, Dumfries; Sanchez, Correa (Sartriano). All. Simone Inzaghi.

Roma

La squadra di Mourinho – di cui si è già detto – ha qualche problemino di formazione. Ecco la squadra delle seconde linee:

ROMA II (4-2-3-1): Fuzato; Calafiori, Kumbulla, Ibañez, Reynolds; Diawara, Darboe; El Shaarawy, Villar, Perez; Mayoral. All. José Mourinho.

Serie A, le riserve delle altre big

Tra le candidate alla vittoria finale della Serie A, nonostante un avvio di stagione tutt’altro che esaltante, c’è anche la Juventus di Max Allegri.

Juventus

I bianconeri vantano sicuramente il miglior organico in assoluto, potendosi permettere di tenere in panchina gente del calibro di Arthur, Ramsey e Chiellini.

JUVENTUS II (4-3-3): Perin; Pellegrini, Rugani, Chiellini, De Sciglio; McKennie, Arthur, Ramsey; Bernardeschi, Kean, Kulusevski. All. Max Allegri.

Atalanta

Da ultima l’Atalanta, vera e propria mina vagante del campionato. Specialmente ora che le cose non vanno benissimo per i nerazzurri (anche se Gasperini non si preoccupa ed anzi minimizza), la domanda sulla bocca di tutti i tifosi è la seguente: ma come si fa a tenere Luis Muriel in panchina?

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Pezzella, Demiral, Lovato; Maehle, Koopmeiners, Pasalic, Zappacosta; Miranchuk; Piccoli, Muriel. All. Gasperini.

Scritto da Andrea Crenna
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