Perché la Juve rischia la Serie B?

Juve, scopriamo perché l'ipotesi retrocessione nella serie cadetta non è più un'ipotesi così remota e cosa potrebbe rischiare il club bianconero.

La Juve è stata recentemente al centro delle principali discussioni di calcio italiano per la errata gestione delle plusvalenze negli acquisti di mercato delle ultime stagione ed è inoltre al centro dell’inchiesta denominata “Prisma” questo ha portato alla penalizzazione di 15 punti nel campionato in corso, ma ora potrebbero arrivare altre stangate che la possono fare retrocedere in Serie B.

Scopriamo perchè.

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Juve: perché vi è il rischio Serie B

Il rischio arriva dalle agenzie di scommesse che hanno scelto di non quotare più questa eventualità perchè nel caso si verificasse ci potranno essere perdite nei pagamenti.

Questo fa si che una concreta possibilità di questo clamoroso ribaltone ci potrà effettivamente essere.

Da -15 attuale già una grande mazzata dato che i punti che la Juve avrebbe dovuto aver decurtati erano inizialmente 9 poi passati a 15 per via della valutazione del Giudice Sportivo.

Attualmente anche su questo fronte non vi sono certezze in quanto la sentenza emessa, che ha portato ai 15 punti di penalizzazione non è ancora stata resa pubblica, quindi non è chiaro ancora il perché di questo aumento di pena che ha portato la Juve dall’altra parte del tabellino.

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Juve: il punto dolente è l’articolo 4

In questa fase sono altri club che hanno collaborato con la Juve nelle plusvalenze fittizie che potrebbero rischiare di più. Questi sono l’Atalanta, il Sassuolo, l’Udinese, l’Empoli e la Sampdoria.

Il procuratore generale Chiné ha stabilito che serve un mese e mezzo di tempo per valutare la posizione della Juventus, in particolare riferendosi all’Art.31 ovvero quello relativo alla non messa in bilancio degli stipendi dei giocatori pagati in pieno periodo Covid.

Vi erano accordi su questo fronte che non sono stati depositati alla Lega Calcio e questo costituirebbe un’ulteriore violazione.

L‘articolo 4 che potrebbe calamitare sulla Juve fa invece riferimento alla mancata lealtà sportiva la cui penalità può essere di 1 o 2 punti che andrebbero a sommarsi ai 15 già inferti.

Attualmente è presto per fare le dovute valutazioni sul caso, di certo la posizione della Juve, già pesantemente compromessa andrebbe ad aggravarsi ulteriormente.

L’ipotesi della retrocessione è un eventualità non più remota e ciò preoccupa i tifosi della Vecchia Signora che già si sono visti una pesante penalizzazione, più pesante di quanto inizialmente ipotizzato. La retrocessione potrebbe essere il colpo finale.

Il ministro all’Economia Giorgetti ha dichiarato che lo Stato si impegnerà al fine di chiarire meglio l’utilizzo del termine “fittizio” e di come questo sia così presente nel mondo del calcio. Quindi spazio ad una profonda analisi dell’art.86 (testo unico sulle imposte di reddito) al fine di capire se questo è stato applicato dalle società nel modo corretto.

Dichiarando inoltre che vi potrà essere una possibilità di revisione del suddetto articolo dato che è evidente che è stato applicato da tutte le squadre di Serie A e se questo ha permesso questo fenomeno plusvalenze è lecito da parte del governo cambiarlo al fine di non ripetere questa situazione nel prossimo futuro.

C’è ancora una storia tutta da scrivere e sarà sicuramente interessante scoprirne il finale. Staremo a vedere.

Scritto da Filippo Imundi
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