Juventus Next Gen, cosa succede in Serie C

Perché la Juventus potrebbe cambiare girone in Serie C

La Juventus Next Gen, nome ufficiale ricevuto il 26 aprile 2022, è la seconda squadre della Juventus Football Club, nata per lanciare giovani. Prima nel suo genere in Italia, la seconda squadra milita ormai da diverse stagioni in Serie C, e fa da serbatoio per la cantera bianconera, da qui infatti diversi giocatori sono partiti negli ultimi anni per poi avviare la propria carriera nelle serie maggiori.

Con l’arrivo della nuova stagione, alcuni cambiamenti potrebbero essere all’orizzonte, ed i bianconeri potrebbero dover cambiare il proprio girone di permanenza.

La Juventus Next Gen cambia girone? Cosa succede

Tutto nasce dal Siena: la società toscana non ha infatti inviato alla Lega Pro tutta la documentazione utile per iscriversi in Serie C.

La Covisoc dovrà dare il suo giudizio sulla questione entro il 30 di giugno, ma nel caso il Siena venisse escluso dalla competizione, il suo posto verrebbe preso dall’Atalanta. Questo innescherebbe dei cambiamenti a catena nei gironi, perché neroazzurri e bianconeri non possono incontrarsi in campionato, e per cui con ogni probabilità la Juventus potrebbe finire all’interno del girone toscano.

Perché Juventus e Atalanta non possono stare nello stesso girone

A dare la spiegazione ufficiali, il presidente della Lega Pro Matteo Marani: “Perché una seconda squadra tra Juventus e Atalanta nel girone B derogando al criterio territoriale? C’è un regolamento posto dal Consiglio direttivo per salvaguardare l’equità sportiva dei campionati. Qualora due Under 23 dovessero, per geografia, far parte dello stesso girone dovremmo precedere con un eventuale sorteggio. Aspettiamo gli organici e le pronunce della Covisoc il 30 giugno. Poi vedremo tutto il resto”.

La storia della Juventus U23

La seconda squadra bianconera nasce il 3 agosto 2018 con il nome di Juventus U23, cambiato quest’anno in Juventus Next Gen. Come da disposizioni federali, la seconda squadra è stata iscritta al campionato di Serie C. Una volta mantenuta durante la prima stagione, la categoria, i bianconeri sono andati man mano migliorando, raggiungendo più volte i playoff. Nel 2020 i bianconeri hanno vinto il loro primo trofeo: la Coppa Italia Serie C, guidata ai tempi da Fabio Pecchia e con Raffaele Alcibiade capitano. In questa stagione la squadra è arrivata 13esima all’interno del Girone C, perdendo la finale di Coppa Italia Serie C.

I giocatori più importanti che la seconda squadra ha prodotto fino ad ora sono: Fabio Miretti, passato in prima squadra, Samuel Iling Junior, stessa sorte insieme anche a Matias Soulé. Sono stati ceduti rispettivamente a Cremonese ed Empoli, Luca Zanimacchia (3 milioni) e Koni De Winter (in prestito).

La rosa della Juventus Next Gen

Ovviamente è presto perché la squadra per la prossima stagione sia già definita, ma qualcosa inizia a muoversi, visti soprattutto i molti rientri dai prestiti.

I giocatori tornati dai prestiti: mattia del Favero, Koni De Winter, Erasmo Mulè, Alessandro Minelli, Filippo Fiumanò, Davide de Marino, Daniel Leo, Hans Nicolussi, Nicolò Ledonne, Felix Correia, Marco Olivieri, Gianmarco Di Biase, Clemente Perotti, Ferdinando del Sole, Christopher Lungoyi, Alejandro Marqués.

Con un bilancio positivo che si aggira intorno agli 8 milioni di euro, il valore della rosa della Juventus Next Gen è di 12 milioni di euro.

Scritto da Gabriele Vecchia
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