Mallorca-Atlético: Un percorso verso il recupero, rispetto a quello dell’urgenza

È difficile accettare che, dopo la sconfitta subita dall’Atlético de Madrid nella partita di Champions League, ciò che è avvenuto ad Anfield Road rappresenti la strada da seguire. Tuttavia, il team è convincente, come suggeriscono le parole di Diego Pablo Simeone, il loro allenatore.

In particolare, i primi 20 minuti di gara hanno rivelato una mancanza di concentrazione, un problema già noto, soprattutto nei match lontano dal Metropolitano. I numeri sono eloquenti: nelle ultime 12 trasferte, l’Atlético ha ottenuto solo tre vittorie. Si dice spesso che si vince o si impara, e secondo Simeone, la squadra ha appreso molto dalle sconfitte.

“L’analisi di quanto accaduto nella partita di Liverpool ci guida su come affrontare le prossime sfide. Dobbiamo migliorare il nostro approccio, lavorare sulla fase difensiva e crescere individualmente per migliorare il gruppo”, ha dichiarato il tecnico. Ha inoltre sottolineato l’importanza di iniziare meglio le partite, specie in trasferta, e di essere più determinati. La strategia sembra chiara agli occhi di Simeone, ma ora è compito dei giocatori applicare le indicazioni fornite. Non è semplice, soprattutto sotto pressione. E la pressione è palpabile, sia per l’Atlético, che ha già lasciato sul campo sette punti nelle prime tre partite, sia per un Real Mallorca che sta affrontando momenti particolarmente difficili.

La situazione attuale per la squadra di Joseba Arrasate è critica; occupano il penultimo posto in classifica e non sono riusciti a conquistare la vittoria in nessuno degli ultimi sette incontri di LaLiga, con un bilancio di due pareggi e cinque sconfitte. Nella stagione in corso, il team balear ha pareggiato solo una volta nei quattro match disputati, segnando così il loro peggiore avvio dopo quattro partite. In attesa del ritorno di Álex Baena e José María Giménez, ormai alle fasi finali della loro riabilitazione, insieme a Thiago Almada e Johnny Cardoso, entrambi indisponibili per la sfida di domenica, l’allenatore Cholo ha però recuperato David Hancko, che ha saltato la partita di Anfield a causa di una distorsione alla caviglia destra. La condizione di Julián Álvarez rimane in dubbio e dipenderà dalle sue sensazioni in merito. Sebbene non ci siano indicazioni certe su ciò che ha in mente il Cholo, è probabile che molti giocatori visti ad Anfield vengano riconfermati: Koke come playmaker, Nico González sulla fascia, e forse qualche modifica nella posizione del terzino sinistro. La posizione di Arrasate è precaria, poiché è ancorato a un inizio deludente per il Mallorca. Non avrà a disposizione Dani Rodríguez (scelta tecnica) e Javi Llabrés (infortunato). La maggiore incertezza riguarda chi occuperà la fascia non destinata a Sergi Darder o Pablo Torre, con Asano che potrebbe riconquistare il suo posto. Inoltre, si attende il rientro di Maffeo nell’undici titolare, dopo un’estate tumultuosa in cui ha rischiato di lasciare il Mallorca, e la possibile reintegrazione di Samú Costa nel ruolo di centrocampista.

Raúl García ha dichiarato: “Il rigore che ho richiesto mi è sembrato piuttosto evidente.”