Marcelino ha trovato la chiave per risolvere le sue difficoltà dalla panchina. Moleiro, subentrato da poco, ha sfruttato il suo primo tocco con il pallone per realizzare un gol contro Unai Simón, a meno di quindici minuti dal termine. Da quel momento in poi, i gialli hanno saputo difendersi solidamente, evitando che gli avversari prendessero il sopravvento.
La partita ha visto due volti distinti: l’Athletic ha mostrato maggiore determinazione e qualità nel primo tempo, ma la sua incapacità di finalizzare è stata evidente. Anche il Villarreal ha avuto le sue possibilità, riuscendo comunque a mantenere una buona posizione difensiva in quei frangenti.
Dopo l’intervallo, l’andamento della gara è cambiato. I padroni di casa hanno iniziato a spingersi in avanti, mentre i visitatori, similmente a quanto accaduto la settimana precedente a Mestalla, hanno arretrato il proprio gioco offensivo, subendo in difesa. I cambi apportati hanno dato una spinta al Villarreal, mentre i problemi del Bilbao sono rimasti irrisolti. Per di più, Vesga, che era appena entrato, ha dovuto lasciare il campo, e il suo sostituto Rego ha colpito la traversa quasi alla fine dell’incontro. Con un numero considerevole di assenti nella sua rosa e l’imminente seconda giornata di Champions League all’orizzonte, Marcelino ha deciso di apportare una mezza dozzina di modifiche al suo undici iniziale. Il tecnico asturiano ha mantenuto il suo collaudato 4-4-2, riproponendo i quattro difensori che avevano affrontato il Siviglia martedì, introducendo però varianti nelle altre linee. Pepe e Mikautadze hanno guidato l’attacco con Solomon sulla sinistra. Anche Valverde, in una situazione simile a Marcelino riguardo alla prossima partecipazione europea, ha effettuato delle rotazioni. Il tecnico di Gasteiz, che stava scontando la sua quarta e ultima giornata di squalifica, ha apportato cinque cambi, di cui tre in difesa.
Laporte è stato l’unico a mantenere il posto nella retroguardia, affiancato da Lekue, Vivian e Yuri. Galarreta e Unai Gómez, subentrato per il infortunato Berenguer, hanno completato le novità nella squadra bilbaina. La partita è iniziata con qualche brivido per Unai Simón: il portiere dell’Athletic e un palo hanno evitato che il Villarreal segnasse nei primi minuti, grazie ai tiri di Thomas Partey e Pépé. La risposta degli ospiti si è concretizzata con i tentativi di Sancet e Guruzeta, neutralizzati dalla difesa gialla. Pépé ha riprovato poco dopo, ma a partire dal diciottesimo minuto, l’Athletic ha iniziato a crescere, circondando la porta di Luiz Junior, senza però concretizzare le numerose occasioni avute. Unai Simón è andato all’intervallo dopo un’altra parata decisiva su un tiro di Mikautadze. Nella ripresa, il Villarreal, con Buchanan in campo, ha mostrato un altro volto. Anche l’Athletic è cambiato, con i gialli che hanno alzato il ritmo e preso il controllo a centrocampo, mentre i leoni sono spariti in attacco. Pépé è stato il primo a cercare il gol. Valverde ha effettuato le prime sostituzioni con Robert Navarro e poi ha mandato in campo Areso e Vesga. Gli attaccanti dell’Athletic non si sono più fatti vedere, mentre i padroni di casa continuavano a creare occasioni senza però trovare la rete. Marcelino, rendendosi conto della situazione, ha effettuato un triple cambio. Moleiro, appena entrato, ha trovato subito il gol al primo tocco, superando Unai Simón. I problemi per i leoni non sono finiti qui: Vesga ha dovuto abbandonare il campo per infortunio e Rego, il suo sostituto, ha colpito la traversa poco dopo il vantaggio.
Il Villarreral ha dimostrato solidità in difesa fino a raggiungere il successo.