L’incontro tra Alavés ed Elche di oggi pomeriggio, disputato allo stadio Mendizorroza, si è concluso con una vittoria per i padroni di casa, che ha messo fine alla serie di successi dell’Elche, con un punteggio finale di 3-1.
Tuttavia, la partita ha avuto anche un episodio di razzismo: al 69° minuto, l’arbitro Miguel Ángel Ortiz Arias ha interrotto il gioco e attivato il protocollo contro il razzismo a causa dei cori offensivi rivolti a Rafa Mir dalle tribune.
Mentre l’arbitro avvisava che, in caso di ulteriori ripetizioni, avrebbe costretto i giocatori a ritirarsi negli spogliatoi come passo preliminare per la sospensione dell’incontro, questo è stato comunicato anche tramite il sistema di amplificazione dello stadio. Fortunatamente, non ci sono stati ulteriori insulti, ma il fischietto madrileno ha documentato l’accaduto nel verbale arbitrale: “Al 69° minuto, alcuni tifosi della squadra locale, riconoscibili per le loro divise e situati nel Fondo Polideportivo, hanno intonato ‘Rafa Mir violador’. Questo fatto è stato prontamente segnalato al coordinatore della sicurezza e all’addetto alla sicurezza dello stadio, attivando il Protocollo Antiviolenza, Racismo e Xenofobia, con la partita che è stata interrotta per due minuti”. Ora si attende di vedere quale provvedimento prenderà il Comitato di Disciplina mercoledì. Considerando la probabile denuncia di questo episodio da parte di LaLiga, potrebbe essere avviata un’inchiesta straordinaria. Indipendentemente dall’apertura o meno del procedimento, l’Alavés rischia una sanzione severa, che potrebbe comportare un’ammenda fino a 6000 euro, e si valuterà la possibilità di una chiusura parziale della curva o un semplice avvertimento.