Manolo González ha delineato chiaramente la direzione futura del Espanyol

Alan Pace ha fatto il suo debutto ufficiale martedì scorso, con un obiettivo chiaro: “Vogliamo che questo club diventi uno dei sei migliori a livello nazionale”, ha dichiarato il nuovo presidente del RCD Espanyol in risposta a un’intervista sui piani futuri dell’organizzazione.

“Se riuscissimo a ottenere anche di più, sarebbe un sogno”, ha continuato l’imprenditore americano, sicuro che la trasformazione della mentalità della squadra sia fondamentale. A queste affermazioni ha risposto Manolo González nella conferenza stampa di ieri. “Potrò esprimere un giudizio tra due anni.

Al momento, la mia priorità è garantire la salvezza il prima possibile. Solo allora potremo pensare a crescere. Se non riusciamo a stabilizzarci in Prima Divisione, puntare al top-6 è un’utopia”, ha dichiarato l’allenatore lucense, consapevole che, nonostante gli investimenti consistenti, il club è retrocesso in Seconda. “Non si tratta di spendere soldi, ma di fare le cose nel modo giusto”, ha aggiunto. Pace ha ribadito questo concetto durante la sua presentazione, sottolineando che “crescere non significa solo investire denaro”. Sul fronte sportivo, Manolo si aspetta “un ambiente ostico” allo stadio Carlos Tartiere, dove poco più di un anno fa ha subito una sconfitta nella partita di andata della finale dei playoff. Riguardo all’esonero di Veljko Paunovic, Manolo ha indicato che il serbo “ha svolto un ottimo lavoro, portando il team in alto. La situazione attuale non è poi così drammatica”, ha ricordato, parlando anche di Haissem Hassan, che rappresenta una minaccia per la sua squadra. “Faremo in modo che non possa dribblare facilmente. È un giocatore di grande qualità, dovremo coordinarci e difendere come un’unica unità”, ha concluso.

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