Ramón Calderón ha espresso la sua contrarietà al modello di gestione proposto da Florentino, avvertendo che potrebbe causare un vero e proprio disastro all’interno del club

L’ex presidente del Real Madrid, Ramón Calderón, ha espresso la sua opposizione al nuovo modello di governance proposto dal attuale presidente, Florentino Pérez. Quest’ultimo ha convocato per domenica i soci compromissari per l’Assemblea Generale Ordinaria, durante la quale verranno presentati i bilanci relativi all’anno 2024-25.

Inoltre, il club ha in programma una Assemblea Extraordinaria in un secondo momento, in cui Florentino intende illustrare ulteriormente la sua proposta, che mira, secondo le sue dichiarazioni, a rafforzare il coinvolgimento dei soci nella gestione patrimoniale del club. A tal proposito, si è ipotizzato l’organizzazione di un referendum aperto a tutti i membri per votare su questa controversa proposta, che ha suscitato molte critiche negli ultimi giorni tra i tifosi del Madrid.

“Porterà a una crisi nel club” In un’intervista al programma ‘Directo Gol’, Ramón Calderón ha dichiarato che riguardo al nuovo modello societario, “non vorrei vederlo, a meno che non mi dicano che sia ineluttabile, poiché ciò causerebbe una crisi nel club”.

Secondo Calderón, “non ha senso dire che questo è per il bene dei soci, perché il club appartiene già ai soci. Ho l’impressione che si tratti di un problema di gestione finanziaria. Le spese per lo stadio sono fuori controllo per il club”, ha aggiunto l’ex presidente.

Calderón ha anche parlato della questione relativa al futuro di Vinicius Junior, il cui contratto scade nel giugno 2027. “È un buon momento per fargli riflettere, si trova nel miglior club del mondo. Fuori fa molto freddo”, ha osservato l’ex leader del club. Il Real Madrid ha chiuso la scorsa stagione con un profitto netto di 24 milioni di euro e ha registrato entrate ordinarie pari a 1.185 milioni, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente.

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