Ecco come si è comportato l’Atlético con Musso tra i pali

L’infortunio del portiere sloveno Jan Oblak permetterà a Juan Musso, estremo difensore argentino, di scendere in campo da titolare nella sfida di domenica contro il Getafe al Coliseum. Questa sarà la sua prima presenza in questo campionato, dopo aver accumulato nove presenze nella scorsa stagione, con un bilancio di sette vittorie e sei incontri senza subire reti, culminando con l’eliminazione in semifinale di Coppa del Re contro il Barcellona.

“Oblak, in linea di massima, non sarà disponibile per la partita di domenica”, ha dichiarato Diego Simeone, tecnico dell’Atlético de Madrid, in risposta a una domanda durante la conferenza stampa post allenamento, a cui il portiere sloveno non ha partecipato, essendo escluso dalla preparazione consueta dopo l’infortunio subito lo scorso sabato con la sua nazionale.

Dopo il secondo gol della Kosovo, si è toccato il ginocchio destro, colpito da un impatto contro la rete mentre tentava di respingere un tiro avversario. Gli esami medici effettuati al suo rientro in Spagna hanno confermato la gravità della situazione.

Pertanto, non scenderà in campo contro il Getafe. Mercoledì prossimo l’Atlético affronterà l’Inter in Champions League. Musso, che è con il club da un anno e mezzo, ha iniziato come giocatore in prestito dall’Atalanta, ma ora è a titolo definitivo fino al 2029. Dalla sua firma, ha già collezionato nove gare con la maglia dell’Atlético, con l’esordio avvenuto il 31 agosto 2024, quando Oblak era indisponibile e il club di Madrid ha vinto 1-0 contro l’Athletic Club a San Mamés. L’ultima apparizione risale al 25 maggio, nell’ultima giornata della scorsa Liga, quando la squadra ha trionfato 4-0 contro il Girona a Montilivi. Questi sono solo due dei sette successi ottenuti dall’Atlético con Musso in porta.

Le altre cinque partite fanno riferimento alla Copa del Rey, con risultati di 0-2 contro il Vic, 1-3 contro il Cacereño, 0-1 contro il Marbella, 0-4 contro l’Elche e 5-0 contro il Getafe. Qui la squadra ha subito la sua principale battuta d’arresto contro il club rojiblanco: in semifinale, ha affrontato il Barcellona, terminando con un pareggio di 4-4 al Camp Nou e una sconfitta di 0-1 al Metropolitano, dove ci sono stati dubbi sulla validità dell’unico gol, che è stato anche decisivo per l’incontro.

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