Diego Simeone, allenatore dell’Atlético de Madrid, ha parlato con i giornalisti da Majadahonda alla vigilia della partita che la squadra affronterà domenica contro il Getafe al Coliseum.
Riguardo a Giuliano e Oblak ha detto: “Oblak non sarà disponibile per domani.
Giuliano sarà inserito nella lista dei convocati e valuteremo la sua condizione, che è migliorata notevolmente, per decidere se giocherà dall’inizio o partirà dalla panchina”.
Simeone ha anche commentato l’andamento dello scorso anno a Getafe, affermando: “Non ci concentriamo sulle partite della scorsa stagione.
Guardiamo al presente, analizzando le prestazioni attuali del Getafe e le nostre. Il Getafe continua a progredire di anno in anno, affrontando ogni partita con maggiore determinazione e introducendo elementi offensivi rispetto agli anni precedenti. Questo ci preannuncia un avversario ostico e competitivo”.
Parlando di Koke, che potrebbe raggiungere le 700 partite con l’Atlético, Simeone ha detto: “Abbiamo spesso menzionato Koke. Continuiamo a esprimere il nostro riconoscimento per il suo impegno e la sua dedizione al club. Sta ancora contribuendo in modo significativo alle prestazioni della squadra, ma non voglio fare previsioni su chi possa raggiungere quel traguardo”.
In merito alla possibilità di sfruttare la profondità della rosa in questo periodo della stagione ha affermato: “Domani cercheremo di competere in base a ciò che richiederà la partita. A parte Oblak e Giuliano, che ha mostrato buone condizioni stamattina, gestiremo la squadra di partita in partita cercando di ottenere il massimo in ogni incontro”.
Infine, ha parlato di Johnny Cardoso, dicendo: “Ha subito un infortunio che lo ha allontanato a lungo dalla competizione. Ha lavorato molto bene durante la settimana, ma poi ha avuto la febbre che lo ha riportato lontano dagli allenamenti. Oggi è tornato con grande entusiasmo. Abbiamo bisogno di tutti, poiché ci aspettano molte partite, e ognuna di esse è fondamentale”.
Ingresso di Apollo nel club
“La crescita del Atlético de Madrid è stata straordinaria. È una grande soddisfazione aver contribuito a questo sviluppo insieme a tante persone che hanno reso possibile un progresso così notevole giorno dopo giorno. Non dobbiamo fermarci, anzi, ci sarà richiesta maggiore determinazione e dobbiamo affrontare le responsabilità per continuare a seguire il percorso di crescita del club.”
Gestione della competizione interna
“Ci sforziamo di comunicare con loro. È complicato convincerli che stanno benissimo, quando un altro compagno gioca. C’è l’egoismo naturale che emerge quando non si è titolari, ma c’è anche la consapevolezza che abbiamo bisogno di tutti per competere come squadra, e per questo dobbiamo essere solidi dall’esterno all’interno. Come? Competendo tra di loro, selezionando i giocatori in base alle prestazioni per ogni partita, senza considerare i nomi, ma solo il loro stato attuale.”
Riguardo Bordalás
“Nutro un profondo rispetto per Bordalás. Il lavoro svolto negli anni in cui è stato qui ha creato un forte impegno e un’identità di gioco per la sua squadra. Siamo tutti consapevoli di che tipo di partita ci aspetta contro il Getafe. Inoltre, la sua squadra continua a evolversi; non è solo il Getafe di un tempo, ma una squadra in continua evoluzione e il suo progresso è fortemente influenzato dal lavoro del suo allenatore.”
