Una nuova fase ufficiale inizia per l’Espanyol a partire da martedì 25 novembre. Durante l’assemblea degli azionisti del club catalano, considerata un evento storico, è stata sancita la transizione nella proprietà e nel Consiglio di Amministrazione, approvata con un’ampia maggioranza.
Il nuovo Consiglio sarà composto da cinque membri, con Alan Pace come presidente e Mao Ye e Antonio Dávila come vicepresidenti. I membri del consiglio includeranno anche Stuart Hunt e Rafa Marañón. Mentre Marañón è un nuovo ingresso, Mao non ha dovuto essere rieletto dopo essere stato già designato vicepresidente in precedenti assemblee.
Sul fronte economico, il bilancio ha registrato un surplus di 2,3 milioni, dopo diversi anni di perdite e una riduzione del debito finanziario a sette milioni di euro. Rispondendo a domande sul budget per il 2025-26, Dávila ha indicato che ci si attendono entrate attorno ai 78 milioni, con possibilità di avvicinarsi ai 80, mentre le perdite previste si aggirano sui 13 milioni.
L’obiettivo futuro è quello di evitare perdite, destinando ricavi da trasferimenti di calciatori al potenziamento del club in vari settori, inclusi la prima squadra, il settore femminile e la cantera. Per quanto riguarda la strategia del mercato invernale, Dávila ha sottolineato l’importanza di coordinarsi con la direzione sportiva per identificare le necessità specifiche di questo periodo, influenzato da eventi come il Mondiale.
L’obiettivo è potenziare le giovanili per sviluppare i talenti necessari alla squadra principale, affiancando anche acquisizioni esterne.

