L’Atlético di Madrid vanta una storica connessione con il calcio argentino. Dopo quelli spagnoli, i calciatori argentini sono la seconda nazionalità che ha fornito più giocatori al club nei suoi 122 anni di vita. Nel match di mercoledì 26 novembre contro l’Inter di Milano, che si svolgerà al Metropolitano e vale per la fase a gironi della Champions League, scenderanno in campo due delle figure più rappresentative del calcio argentino, escludendo Leo Messi, una vera e propria leggenda.
Parliamo di Julián Álvarez, che milita nell’Atlético, e Lautaro Martínez, che gioca nell’Inter. Sarà un confronto tra due amici, ma anche un momento di riscatto per il ‘Toro’, vista la situazione attuale: è stato infatti Julián, il ‘Araña’, a relegarlo a un ruolo secondario nella nazionale argentina.
Durante il Mondiale in Qatar, Lautaro ha iniziato come punta di riferimento per l’‘Albiceleste’, ma successivamente ha visto il suo spazio ridotto a causa dell’exploit di Álvarez. Lautaro era titolare nelle partite contro Arabia Saudita e Messico, ma ha dovuto cedere il posto per le sfide contro Polonia e Australia.
La decisione di Lionel Scaloni di privilegiare Julián nella formazione è stata influenzata dal fatto che Lautaro, come riferito dal suo agente, ha affrontato il torneo con problemi alla caviglia, richiedendo anche infiltrazioni per gestire il dolore. L’esito della competizione ha segnato una svolta, con Julián che si è distinto come una delle stelle della squadra campione del mondo, mentre Lautaro ha dovuto accontentarsi di una posizione più defilata. Al termine della competizione, Julián ha messo a segno quattro reti, mentre Lautaro non è riuscito a segnare.
Nonostante la competizione per lo stesso obiettivo, il rapporto tra i due giocatori è molto positivo. Lautaro ha dichiarato: “La mia amicizia con Julián Álvarez è speciale, parliamo spesso. Sta per diventare padre e sono contento per ciò che sta vivendo, il suo contributo alla nazionale argentina è notevole. È in un ottimo periodo”. In vista della partita di Champions, ha aggiunto: “Mercoledì saremo avversari, ci rispetteremo a vicenda; ognuno difenderà la propria squadra e la propria maglia. Dopo la partita, probabilmente discuteremo, ma durante il match saremo in competizione”. Va anche notato che Julián ha ostacolato l’ascesa di Lautaro verso un altro obiettivo, ovvero la vittoria della Champions League. Nella finale tra Manchester City e Inter di Milano, è stato Julián a conquistare il trofeo. I due arrivano all’incontro con situazioni contrastanti. Julián ha segnato nove volte e fornito quattro assist con l’Atlético, risultando il miglior marcatore della squadra. Al contrario, Lautaro ha realizzato solamente quattro reti e due assist, superato da Çalhanoğlu nel ruolo di punta dell’Inter.

