Leandro Cabrera, uno dei principali leader del RCD Espanyol, ritorna nella formazione titolare nella sfida decisiva di sabato contro la UD Las Palmas, dopo aver scontato una squalifica per un cartellino rosso ricevuto nel derby contro l’Osasuna. Il ‘Lele’ si è comportato come un vero capitano durante l’allenamento di mercoledì, fungendo da portavoce in vista di questo incontro storico e trasmettendo un messaggio chiaro e sincero, carico di speranza per il crucialissimo match in programma.
Cabrera è convinto che il gruppo sia “determinato” a conquistare la salvezza, aggiungendo che l’extramotivazione è presente, ma senza perdere il controllo. “Dobbiamo affrontare la partita con determinazione, senza però esagerare”, ha dichiarato Cabrera, sottolineando che nel caso in cui la squadra riesca a mantenere la categoria, lui continuerà a indossare la maglia blanquiazul, anticipando che la sua permanenza è in fase di definizione.
Per quanto riguarda le aspettative dei tifosi, ha detto: “Abbiamo fiducia di poter ottenere il risultato, sia ora che in passato. Adesso è tutto decisivo e giochiamo in casa, dove abbiamo avuto prestazioni positive da ottobre, anche quando abbiamo perso qualche incontro. La solidità e la fiducia tra le mura casalinghe è incredibile. Il supporto del pubblico è fondamentale e il legame è reciproco. Dobbiamo decidere il nostro destino in casa, affrontando una squadra già retrocessa. Abbiamo la stessa fiducia di un mese fa, ma è essenziale chiudere il discorso nel migliore dei modi”.
Sottolineando l’importanza dell’aspetto mentale, ha detto: “Non possiamo permetterci di dipendere dagli altri, dobbiamo scendere in campo per vincere. L’anno scorso abbiamo affrontato un playoff per la promozione e, nonostante la massima tensione, il gruppo ha gestito bene la situazione. È fondamentale giocare con disciplina e serenità, senza fare scelte avventate. Dobbiamo essere come un martello, battere e battere finché non otteniamo ciò che vogliamo. Le emozioni sono cruciali, partite come queste sono quelle che ti caricano. È sfortunato arrivare a giocarci tutto in questo modo, ma dobbiamo considerarlo come una grande opportunità”.
È fondamentale mantenere la disciplina e affrontare la partita con la mentalità giusta per ottenere la vittoria. Riguardo a questo incontro, non sono sicuro che sia il più significativo della mia carriera, ma certamente rappresenta un momento cruciale per il club. Siamo fiduciosi di poterlo conquistare, nonostante le sensazioni siano particolari data la serie di cinque sconfitte consecutive. Affrontiamo questa sfida con calma e determinazione, pronti a dimostrare il nostro valore. Anche se contro l’Osasuna abbiamo avuto l’opportunità di iniziare bene, alla fine abbiamo risentito delle fatiche del derby. Tuttavia, ci sentiamo molto preparati, consapevoli di quello che ci giochiamo, considerando questa partita come una vera e propria finale in cui dobbiamo puntare alla vittoria.
Riguardo alla mia permanenza all’Espanyol, spero vivamente di rimanere se ci salviamo in Prima. Se riusciamo a vincere, cosa di cui sono certo, rimarrò sicuramente. Non ci soffermiamo su eventuali rimpianti all’interno dello spogliatoio per la situazione attuale: non abbiamo il tempo di riflettere su questo. Siamo abituati a gestire sia i successi che i fallimenti, e dopo un giorno ci rimettiamo in carreggiata. Avremmo potuto risolvere le cose prima, ma è anche vero che avremmo potuto trovarci in situazioni ben più gravi. Stiamo lottando contro altre squadre che, come noi, sono in una posizione critica. Non ci lasciamo sopraffare dai rimpianti; vediamo questa partita come un’importante opportunità, specialmente giocando in casa, che è un elemento decisivo.
Las Palmas arriva con una motivazione extra. Ci aspettiamo di affrontare la loro squadra migliore e con il massimo della competitività, soprattutto dopo la loro ultima prestazione in Prima. Comprendere come gestire questa situazione può essere difficile per loro. La nostra attenzione è rivolta esclusivamente a preparaci per affrontarli al meglio.
Per affrontare questa finale, dobbiamo scendere in campo con grinta, senza perdere la lucidità e mantenere l’equilibrio. È una situazione carica di emozioni, ma dobbiamo rimanere cauti e mirare a mantenere la porta inviolata, come abbiamo fatto in gran parte delle partite vinte. L’entusiasmo del pubblico ci darà una spinta decisiva.
“È fondamentale lasciare tutto per rimanere in Prima” – Qual è il messaggio nello spogliatoio? “Abbiamo la capacità di vincere contro chiunque, giochiamo in casa e tutto dipende da noi. Se manteniamo la determinazione e la giusta mentalità, senza abbassarci ma nemmeno esagerare, le cose andranno a nostro favore. Non vediamo l’ora arrivi sabato.” – Come vengono gestite le emozioni? “Ci sentiamo molto bene e questa settimana è stata preparata come le altre. Abbiamo studiato come affrontare il nostro avversario. La motivazione è stata positiva e gli allenamenti sono andati molto bene. L’aspetto emotivo ha una grande rilevanza, ma molti di noi hanno già affrontato situazioni simili. Siamo consapevoli e dobbiamo mostrare lo stesso atteggiamento avuto nella finale contro l’Oviedo.” – Ritorno con Diego Martínez “Con Diego avevo un ottimo rapporto e ha sfortunatamente subito la retrocessione. Il nostro incontro sarà simile ad altri con ex allenatori. Oltre l’aspetto professionale, c’è quello umano e il mio rapporto con lui è positivo.” – Che tipo di partita prevede da parte di Diego? “Quello che ha cercato di instaurare con Las Palmas per tutta la stagione. Sarà molto attento in difesa, cercherà di costruire una linea solida e sorprenderci in contropiede. Siamo pronti per questa eventualità, visto che è stata la sua chiave di successo in LaLiga. Ci aspettiamo la migliore versione di lui. L’altro giorno in casa hanno faticato, ma ora si presentano con tutte le carte in regola. Sarà una battaglia dura.” – Passare dal sognare Europa a una certa negatività nell’ambiente “Abbiamo vissuto anni di sofferenza. In casa abbiamo lottato contro le squadre migliori, spesso perdendo solo con grandi gol. Se all’inizio della stagione ci avessero proposto un modo per raggiungere il nostro obiettivo, sarebbe stato in casa. È stato un anno difficile per tutti: tifosi, dirigenza, squadra… Speravamo che tutto si risolvesse a Leganés.”
Non si tratta di una punizione, ma di una chance: questa partita è fondamentale e molte questioni del club ruotano attorno ad essa. Posso solo affermare che siamo sereni e fiduciosi per questo sabato, e che riusciremo a portarla a termine” – “Cosa ha comunicato Manolo? “Ci ha detto di mantenere la direzione giusta, rimanere disciplinati e sapere l’importanza dell’incontro che abbiamo davanti, senza però esagerare. Questo è il ‘mantra’ che ci ripetiamo per tutta la settimana”.