Simeone sta considerando di concludere la stagione di LaLiga con atleti che non faranno più parte dell’Atlético

L’Atlético de Madrid ha ripreso gli allenamenti a Majadahonda mercoledì, dopo due giorni di pausa concessi dallo staff tecnico in seguito al successo di domenica contro il Betis al Metropolitano (4-1). Non erano presenti Pablo Barrios né Oblak, rimasti in palestra.

Il giovane talento, reduce da una commozione alla testa giovedì scorso a Pamplona, non ha partecipato alla partita contro la squadra allenata da Manuel Pellegrini per motivi di cautela, seguendo il protocollo che prevede sei giorni senza competere. Fortunatamente, le sue condizioni sono buone, tuttavia il suo rientro nel gruppo sarà graduale.

Il portiere, invece, non ha alcun problema.

Durante una sessione di allenamento molto incentrata sul possesso palla e sulla tattica, Diego Simeone ha iniziato a sperimentare diverse formazioni, escludendo molti dei titolari. Ciò potrebbe far pensare a delle rotazioni che potrebbero permettere a certi giocatori, come Ángel Correa o César Azpilicueta, di concludere la loro avventura in LaLiga sul campo. Sono attese sorprese in tutti i reparti. In difesa, il Cholo ha schierato Molina, Giménez, Lenglet e Azpilicueta. Koke e Gallagher hanno occupato il ruolo di mediani, mentre Llorente e Lino si sono posizionati sulle fasce. In attacco, insieme a Correa, potrebbe esserci Antoine Griezmann, che ritornerebbe a essere titolare. Inoltre, in porta potrebbe giocare Juan Musso. Altri giocatori come Julián Alvarez, De Paul, Sorloth e Le Normand inizieranno la partita dalla panchina. Sarà interessante vedere quanti di questi atleti rimarranno nell’Atlético per la prossima stagione, poiché con questo primo test Simeone sembra intenzionato a premiare alcuni di loro, che non indosseranno la maglia rojiblanca il prossimo anno.

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