Take Kubo ha raggiunto un traguardo significativo giocando la sua centesima partita di Liga con la Real Sociedad, dopo tre anni al club txuri urdin. Questa stagione è stata la più attiva per lui, avendo già disputato 51 match, di cui 35 in campionato.
Ha cercato di interrompere un lungo digiuno di tre mesi senza reti, con l’ultimo gol segnato contro il Leganés ad Anoeta, ma non è riuscito a centrare il bersaglio malgrado alcune buone opportunità.
Il giorno della partita è stato particolarmente toccante poiché ha salutato Imanol, l’allenatore che lo ha aiutato a mettersi in luce nella Liga.
Un caloroso abbraccio sul campo ha preceduto un messaggio di gratitudine su Instagram, dove, con un semplice “Eskerrik asko” e alcune fotografie, ha voluto esprimere il suo apprezzamento per il lavoro di Imanol. Ha anche ripubblicato il post della squadra con l’allenatore nella Grada Aitor Zabaleta, indossando la txapela.
Sabato, a Madrid, se tutto procede come previsto, prenderà parte alla sua 101esima partita di Liga (137 in totale) e chiuderà la stagione 2024-25, dicendo addio anche al suo attuale tecnico Imanol Alguacil. Il suo futuro rimane incerto, con diverse squadre interessate, in particolare dalla Premier League. Kubo ha un contratto fino al 2029, con una clausola di 60 milioni di euro, ma in caso di trasferimento la Real Sociedad riceverebbe solo 33 milioni, poiché il Real Madrid si tratterrebbe 27 milioni. Oltre a essere un giocatore talentuoso, il ’14’ è anche una figura di spicco che ha contribuito agli obiettivi del club e ad ampliare i ricavi commerciali in Asia. La sua decisione sarà cruciale, poiché il club non è particolarmente motivato a venderlo a quella cifra.
Dopo il pareggio nel derby ad Anoeta di qualche settimana fa, il tecnico giapponese ha lasciato intendere la possibilità di rimanere per cercare di riportare a galla una Real migliore. Tuttavia, ha aggiunto un “mai dire mai” che, alla luce dell’eliminazione dalla competizione europea e dell’assenza di Imanol, insieme alle opportunità che gli si presentano, mette in discussione il suo futuro a Donostia. “Al momento ho un contratto e la mia intenzione è di continuare alla Real e contribuire al suo miglioramento, ma come ha detto il mister, c’è sempre l’incertezza. Rivedere qualcosa per le ultime quattro partite? Non solo per queste, ma anche per la prossima stagione. Sento la mancanza della Real che dominava in campo, che creava molte occasioni; ultimamente le cose non vanno così”, ha dichiarato. Ha anche espresso comprensione per la scelta di Imanol di lasciare, così come per altri membri del team. “Lo capisco? Certo, chi non lo comprenderebbe! Ci sono altre persone che stanno lasciando il club, come il dottore, e altre potrebbero seguire. Queste sono decisioni personali che meritano rispetto, e va riconosciuto il loro lavoro; il club andrà avanti con un nuovo allenatore”, ha sottolineato.