L’Unione Internazionale delle Peñas, insieme al Senato, Los 50 e Señales de Humo, ha risposto alle recenti affermazioni di Enrique Cerezo, presidente dell’Atlético de Madrid, durante un’intervista al Larguero. Quando gli è stato chiesto riguardo alla protesta portata avanti da diversi gruppi di tifosi contro la UEFA per l’annullamento del rigore a favore di Julián Alvarez, Cerezo ha commentato di essere “a favore di chi intraprende queste azioni” e di non opporsi a quanto stanno facendo.
Questa posizione non è stata ben ricevuta dall’Unione Internazionale delle Peñas, che ha pubblicato una nota ufficiale: “Le parole del Presidente dell’Atleti non riflettono la verità. Riteniamo che si tratti di un malinteso dovuto a informazioni errate ricevute da qualcuno.
Infatti, il Club Atlético de Madrid non ha mai sostenuto l’iniziativa che richiede chiarimenti e responsabilità dalla UEFA. Questa precisazione è importante per evitare fraintendimenti tra i tifosi.” Ricordiamo che lunedì scade il termine entro il quale l’Atlético de Madrid deve rispondere al burofax inviato dai gruppi di supporters, e finora non è arrivata alcuna risposta. In merito alla questione, Cerezo ha dichiarato: “Sarò onesto, ecco la mia personale opinione, non quella del club, che probabilmente mi darebbe ragione. Una volta che una gara è conclusa con un certo risultato, quello è. Non conosco casi in cui una partita sia stata ripetuta o annullata. Credo che come club abbiamo agito correttamente, portando la nostra protesta alla UEFA, che ci ha risposto con un video che non chiariva nulla. Questa è stata la nostra azione. Adesso intraprendere una causa legale o sostenere chi ne ha la possibilità…”
Non siamo contrari a ciò che stanno facendo, ma noi, come società, sentiamo il bisogno di sollevare la nostra voce in un contesto che sembra ignorarci.