Il Sevilla conclude la sua stagione più deludente del ventunesimo secolo

Il Sevilla FC ha concluso la stagione con una nota negativa, posizionandosi al diciassettesimo posto nella classifica di La Liga. Questa rappresenta la peggiore posizione per il club nel ventunesimo secolo e la più bassa dal torneo 1999-2000, anno in cui retrocesse in Segunda División per l’ultima volta sotto la guida di Marcos Alonso.

La sconfitta di domenica contro il Villarreal, con un punteggio di 4-2, riflette le difficoltà affrontate dalla squadra, che non è riuscita a esprimere il suo reale potenziale in gran parte delle partite. Il progetto guidato da Xavi García Pimienta si è rivelato deludente, tanto che alla trentunesima giornata è stato rimosso e sostituito da Joaquín Caparrós.

Sotto la gestione di Caparrós, il Sevilla ha raccolto solo 5 punti su 21 disponibili, evitando la retrocessione per un solo punto con un totale di 41, uno in più del Leganés, che invece perde la categoria. La situazione del Sevilla è piena di incertezze per il futuro, con una tifoseria che si è allontanata dalla dirigenza in una stagione segnata da instabilità e conflitti tra i principali azionisti, influenzando negativamente le prestazioni della squadra. È urgente per il Sevilla ritrovare la propria identità e definire un chiaro percorso per la prossima stagione, sebbene non ci siano certezze sul nuovo progetto, con dubbi sulla permanenza del direttore sportivo, Víctor Orta, e sull’identità del futuro allenatore.

Il confronto tra il Barcellona e l’Athletic Club in un’analisi dettagliata

Matteo Gigante conquista il primo turno al Roland Garros 2025