Alex Berenguer festeggia oggi il suo trentesimo compleanno, un traguardo che arriva mentre si trova nel culmine della sua carriera sportiva. Originario di Barañain, compie 30 anni mentre sta concludendo le sue vacanze, pronto a dare il via mercoledì alla sua sesta stagione con l’Athletic.
Gli ultimi dodici mesi sono stati memorabili, anche se il suo successo ha radici più lontane, risalenti al celebre rigore de La Cartuja e alla vittoria in Coppa. Nella scorsa stagione, Berenguer si è rivelato uno dei giocatori chiave di San Mamés.
La sua iniziale etichetta di “dodicesimo uomo” è ormai un ricordo. Sebbene Williams e Sancet siano ormai punti fermi, Berenguer ha sempre risposto presente alle richieste di Valverde, partendo da diverse posizioni sul campo: a sinistra, a destra o come trequartista. A volte è stato chiamato in causa per l’assenza di altri compagni, altre volte per rotazioni, ma anche per scelta tecnica del mister. Se Nico dovesse lasciare il club per il Barça, Berenguer diventerebbe il principale indiziato per ricoprire il ruolo sulla sinistra. Così facendo, si troverebbe probabilmente nella posizione in cui si sente più a suo agio, ma è innegabile che abbia rappresentato l’alternativa migliore quando Sancet era indisponibile. Il suo punto di forza è la capacità di interagire con la squadra, la visione di gioco per creare occasioni e il suo impatto nell’area avversaria. Uno dei suoi maggiori pregi è sicuramente la sua disponibilità, come dimostra il suo percorso dal suo arrivo a Bilbao dal Torino nel 2020. Ha collezionato più di 40 presenze in ognuna delle sue cinque stagioni, raggiungendo il massimo di 53 partite nell’ultima annata, su un totale di 55 giocate dai leoni. È rimasto fuori in un’occasione per un accumulo di cartellini gialli contro l’Alavés a La Catedral, e in un’altra è rimasto in panchina per scelta di Valverde, nella sfida contro il Valencia. Il navarro mantiene comunque l’etichetta di giocatore in grado di brillare nei momenti cruciali, con il rigore menzionato in cima alla lista delle sue imprese.
Berenguer ha sido fundamental para el Athletic, contribuyendo de manera significativa en diversos momentos clave. En la semifinal del Metropolitano, mostró su puntería desde el punto penal y jugó un papel crucial al asegurar la clasificación a la final de 2021 en el campo del Levante, justo durante la prórroga. Su capacidad para marcar también se hizo evidente en un partido contra el Real Madrid. En la presente temporada, su aportación ha sido constante y determinante; por ejemplo, selló matemáticamente el cuarto puesto de su equipo con un impresionante gol en Valencia. Este jugador, que ha ido ganando relevancia de manera discreta, sigue destacándose sin necesidad de llamar la atención fuera del campo. Hoy celebra su 30 cumpleaños y, curiosamente, también se conmemora el año de su renovación con el Athletic, que se extenderá hasta 2027. A medida que avanza, se enfrenta a nuevos desafíos en la Champions, donde aspira a mantener su influencia y seguir siendo una figura clave.