Akor Adams sta vivendo uno dei momenti più felici da quando è approdato al Sevilla. Il calciatore nigeriano ha segnato due gol contro lo Schalke 04 nell’ambito della terza amichevole estiva, contribuendo così alla prima vittoria della squadra guidata da Matías Almeyda, un tecnico che il giocatore ammira profondamente, facendo anche qualche sottile paragone con García Pimienta.
“Non è il tipo che si siede ad osservare”, sottolinea l’attaccante, il quale ha affrontato un periodo difficile a causa di infortuni nella scorsa stagione, dopo il suo arrivo al Sánchez Pizjuán.
“Era essenziale per me poter scendere in campo per ritrovare la forma fisica, considerato che è passato molto tempo dall’infortunio.
Essere schierato titolare e poter giocare 45 minuti mi ha reso felice, prima di tutto per poter gareggiare, e poi per i gol realizzati, che hanno dato un grande slancio al mio percorso. Sono stato davvero contento di segnare due volte, i miei primi con il Sevilla”, ha dichiarato l’attaccante ai canali ufficiali del club.
Akor Adams nutre un grande rispetto per il progetto di Matías Almeyda. “Desidero essere parte di ciò che il mister sta costruendo, insieme ai miei compagni. C’è un entusiamo palpabile per questa stagione e stiamo lavorando intensamente. Ci sono molte variabili che determinano il tempo che trascorro in campo, dal personale medico al mister e me stesso. Attualmente mi sento bene fisicamente e sono anche molto sereno mentalmente”.
Riguardo al metodo di lavoro del nuovo allenatore, il punta del Sevilla afferma che “presta attenzione a ogni piccolo particolare e comunica tutto ciò che è necessario sapere per esserci in partita. Analizza l’avversario, la difesa… Ti spiega tutto come se fosse un libro, e bisogna prenderlo seriamente. È un professionista di alto livello, ed è gratificante lavorare con qualcuno che si dedica così profondamente al suo compito”.
All’inizio, mi ha notato e mi ha consigliato di prendermi il mio tempo, per poi valutare insieme cosa succederà sul campo. Fino ad ora, la mia esperienza è stata estremamente positiva. È fondamentale per me che l’allenatore si occupi della mia crescita e desideri che io possa progredire, ha concluso.
