Il Comitato Disciplinare della Federazione Spagnola di Calcio ha deciso di multare l’Athletic per un importo di 9.000 euro a causa dei cori offensivi ripetuti riscontrati allo stadio San Mamés durante l’ultima partita della passata stagione contro il Barcellona.
Il club di Bilbao ha comunicato in un documento ufficiale che, secondo la valutazione del Comitato d’Appello e del TAD, espressioni come “Puta Barca” devono essere interpretate come manifestazioni di odio che incentivano la violenza.
Non si tratta semplicemente di atti di disapprovazione o malcontento, ma piuttosto di affermazioni che, per la loro natura e significato, superano il confine della critica sportiva e si collocano nel contesto di atti provocatori e intolleranti verso determinati gruppi, come sottolineato dalla Federazione stessa.
L’Athletic chiarisce nella propria comunicazione che rende pubblica la sanzione ricevuta, la quale risulta dannosa per il club (già oggetto di provvedimenti da parte del Comitato Disciplinare della UEFA e, in questa occasione, della RFEF) con l’intento di evitare che si ripetano tali incidenti in futuro.
In vista della stagione 2025/26, Ibaigane ricorda che “l’Athletic continuerà a perseguire con determinazione il proprio obiettivo: il rispetto deve rimanere uno dei principi fondamentali del tifo, evitando comportamenti che possano compromettere l’immagine dell’Athletic o recare danni economici all’organizzazione”.
