Il desiderio di Tebas è sempre stato quello di avere il controllo sull’arbitrato

Ieri, durante il programma ‘El Larguero’ trasmesso dalla catena SER, Iturralde González (58) ha espresso critiche molto severe nei confronti del presidente della LaLiga, Javier Tebas, riguardo alle nomine arbitrarie fatte dal Comitato Tecnico degli Arbitri (CTA). Tra i tre nominati figura un ex allenatore, Gregorio Manzano, una novità nel panorama del calcio spagnolo.

“Iturralde ha affermato che continuiamo a trovarci in una situazione complicata. Il desiderio di Tebas è sempre stato quello di avere il controllo sull’arbitrato. Egli stesso sostiene che gli arbitri debbano essere autonomi, ma è una falsità. Chi parla di indipendenza arbitrale mente.

L’obiettivo è di avere il controllo totale. Essere arbitro è una delle professioni meno rispettate e per questo cercano di comandarli”.

Inoltre, Iturralde ha sottolineato che “LaLiga versa un compenso alla RFEF per il servizio arbitrale e, avendo sborsato dei fondi, si sente in diritto di influenzarlo. Se potesse, Tebas farebbe arbitrare una macchina già da domani. Non ha mai realmente desiderato l’indipendenza degli arbitri. Infatti, se fosse per lui, gli arbitri non percepirebbero gli stipendi attuali, traguardo raggiunto solo grazie alla determinazione dei direttori di gara. Odiano la professione arbitrale e il loro unico intento è di esercitarvi controllo. La situazione sta solo peggiorando.”

L’ex membro del collegio osserva che “i nuovi ricchi che si trovano in difficoltà non faranno alcuna protesta, visto che ogni mese percepiranno i loro 300.000 euro e, sebbene apprezzino molto l’idea di arbitrale, non sono interessati all’arbitraggio”. Aggiunge inoltre che “non si tratta di nomi specifici. Goyo Manzano è un eccellente allenatore. Sono contrario all’assegnazione di un tecnico per il comitato che si occupa della designazione degli arbitri. Cosa ne sa di arbitraggio? Nulla. Non conosce nemmeno le 17 regole. Individui come Negredo, Ciganda e Goyo sono dei grandi nel loro campo, ma non hanno competenze nel settore arbitrale. Sono intrusi messi lì da LaLiga”.

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