Il tecnico dell’Elche, Eder Sarabia, ha dichiarato sabato che la rosa a sua disposizione non è “sufficiente per affrontare” un’intera stagione in Prima Divisione, ma ha sottolineato che la squadra è “pronta per disputare una grande partita e vincere” contro il Betis lunedì.
Sarabia, al suo debutto come allenatore principale in questa categoria, ha affermato durante la conferenza stampa che il suo gruppo si presenta alla sfida con “massima motivazione”. “Siamo consapevoli del nostro percorso e ci sentiamo fortunati. Daremo il massimo per restare a lungo in questa fantastica lega”, ha spiegato l’allenatore basco, che non ha escluso la possibilità di nuovi innesti prima dell’incontro.
Il tecnico ha evitato di giustificare la situazione attuale della squadra, sostenendo che, nonostante la necessità di ulteriori rinforzi, l’Elche è “determinado a fare una grande prestazione”. “Alcuni giocatori hanno lasciato la squadra e ne sono arrivati altri con caratteristiche diverse. Sono certo che durante il mercato arriverranno giocatori di qualità”, ha aggiunto. Sarabia ha anche affermato che il club potrà affrontare eventuali lacune della rosa iniziale “attraverso valori come la determinazione, l’impegno e la fiducia in noi stessi”.
Ha espresso la convinzione di avere un buon gruppo, pur riconoscendo che molte altre squadre saranno più complete. Ha confermato che per il match di lunedì mancheranno i giovani talenti Nordin, squalificato, e Adam, infortunato, mentre Diaby e Josan sono in dubbio. Il tecnico ha elogiato il Betis, descrivendolo come uno dei club top in Spagna, anche se ha notato che potrebbe risentire dell’assenza di Isco, infortunato, e della recente sconfitta in preseason. “Il Betis è una squadra con grande talento e ha fatto ottime stagioni sotto la guida di Pellegrini”, ha aggiunto Sarabia.
Il coach ha sottolineato l’importanza di migliorare in ogni aspetto del gioco e durante tutti i 90 minuti per affrontare al meglio le sfide future. Secondo il tecnico, si preannuncia un incontro aperto tra due squadre con un forte orientamento offensivo, dove si punterà a creare le migliori opportunità per i giocatori di talento. Il mister dell’Elche ha affermato che il team si impegnerà a rimanere fedele alla propria “essenza” di gioco, ma ha anche evidenziato la necessità di un miglioramento individuale e di maggiore incisività nelle aree critiche come obiettivi prioritari per competere in Prima Divisione. Sarabia ha chiarito che non è il salvataggio ciò che motiva il club, ma un percorso di crescita e miglioramento costante. Ha anche apprezzato il sostegno dei tifosi, con ben 27.000 abbonati per la prossima stagione. Riguardo alla possibilità di vincere contro Betis, Levante o Atlético, ha sostenuto di non avere certezze, ma ha espresso il desiderio di vedere il Martínez Valero con 30.000 spettatori, un traguardo che considera significativo.
Il tecnico ha confermato che Fede Redondo, l’ultima aggiunta alla rosa, è pronto per scendere in campo. “Ci darà molto sia con che senza palla. Ha una grande voglia e ha scelto di unirsi a noi,” ha detto, definendo il centrocampista difensivo come un “giocatore chiave” nel gioco dell’Elche. Ha anche parlato di Martim Neto, anticipando che “porterà sorprese” e rimarcando come l’Elche riesca a valorizzare le individualità grazie al proprio contesto. Infine, Sarabia ha espresso il desiderio di porre fine alla sfortuna del club nella prima giornata di campionato, poiché non vince la gara inaugurale da 52 anni. “Una vittoria rappresenterebbe la ciliegina sulla torta di una pre-stagione positiva e sarebbe un importante incentivo per continuare a credere nel potenziale della squadra. Se non vinciamo, però, vogliamo comunque vedere il tipo di squadra che aspireremo ad essere in Prima.”
“Ci impegneremo al massimo”, ha dichiarato l’allenatore, che ha anche voluto omaggiare i membri dello staff e i calciatori che non fanno più parte della squadra, riconoscendoli come protagonisti nel contribuire a portare il club in Serie A.