Il tecnico del Real Oviedo, Veljko Paunovic, ha dichiarato venerdì, dopo la sconfitta con il Villarreal (2-0), che l’espulsione di Alberto Reina nella prima frazione ha “annientato” la sua squadra e il match stesso, alterando il corso della partita.
Il mister serbo ha anche espresso rammarico per il rigore sbagliato da Salomón Rondón, sottolineando che quella sarebbe stata l’azione decisiva per liberarsi dalla pressione esercitata dal Villarreal nei primi minuti. “Questo è stato un incidente, e da ora inizia la nostra stagione.
Ci riprenderemo e il morale è alto. Abbiamo nove giorni per prepararci al match contro il Madrid e recupereremo i giocatori”, ha affermato il tecnico. Paunovic ha contestato la severità dell’espulsione, sostenendo che sarebbe opportuno rivedere le norme per evitare di lasciare un team in svantaggio numerico per il “bene del calcio”. Ha messo in evidenza come la sua squadra, nonostante la mancanza di un uomo e lo svantaggio nel punteggio, non abbia sofferto nella seconda metà grazie al cambio di sistema e alle sostituzioni effettuate. “Questa partita rappresenta una lezione per noi. Dobbiamo farci rispettare, poiché in Prima Divisione nessuno ci vedrà ancora come una squadra temibile. È fondamentale avere convinzione e guadagnarsi il rispetto”, ha aggiunto il tecnico oviedista. Infine, Paunovic ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto da tutti i giocatori di fronte a un avversario che è da ‘Champions’.
