Jose Bordalás, allenatore del Getafe, ha espresso la sua grande soddisfazione per la prima vittoria della stagione a Balaídos, dove ha guidato la squadra a un successo (0-2) contro il Celta, nonostante l’assenza di sei dei nove nuovi acquisti.
Ha sottolineato che, sebbene il risultato sia positivo nel breve termine, potrebbe presentare delle insidie in futuro, poiché c’è la tendenza a fidarsi troppo delle capacità di Bordalás di far rendere al meglio i propri giocatori. In conferenza stampa, ha messo in guardia sulla necessità di non sottovalutare le prossime partite, evidenziando che molti dei suoi ragazzi erano nuovi in squadra e che la loro esperienza nel calcio professionale è ancora limitata.
Bordalás ha notato che alcuni atleti hanno vissuto oggi la loro “prima esperienza” nel mondo del professionismo e che altri hanno dovuto adattarsi a ruoli non propri. Ha affermato che la vittoria riscosse merito perché la squadra ha disputato un incontro molto serio. Ha ricordato che lo scorso anno era già stato un periodo di lotta per la sopravvivenza e che anche quest’anno si preannuncia simile. Ha insistito sulla necessità di affrontare le sfide in questa Liga con maggiore attenzione rispetto a come è stato fatto nella partita odierna.
Il tecnico si è inoltre detto contento che i suoi calciatori siano stati in grado di “interpretare” ciò che era necessario sul campo contro un avversario particolarmente incisivo, ma che ha creato poche occasioni. Riguardo il futuro di Christantus Uche, decisivo con un assist e un gol, ha affermato di avere “totale fiducia” che rimarrà nel club nonostante l’interesse di diverse squadre della Premier League. Ha ribadito che Uche è parte integrante del Getafe e ha riconosciuto l’impegno profuso dai compagni di squadra che hanno permesso al nigeriano di brillare. “Non mi sorprende la prestazione che ha offerto, già in passato ha dimostrato di poter fare grandi cose”, ha concluso.
