LaLiga ha resolutato di voler organizzare la partita tra Villarreal e FC Barcellona della diciassettesima giornata a Miami, con l’obiettivo di promuovere il calcio spagnolo a livello globale. Questa decisione, come si poteva prevedere, ha suscitato un ampio dibattito negli ultimi giorni, con opinioni contrastanti.
Tra quelle critiche c’è il centrocampista del Rayo Vallecano, Isi Palazón, che ha espresso il suo disappunto nei confronti dell’ente organizzatore: “Non trovo questa idea corretta, perché LaLiga appartiene ai tifosi spagnoli e modifica la competizione sottraendo un incontro ai sostenitori del Villarreal.
Non dovrebbe funzionare in questo modo e, se si gioca all’estero, ci dovrebbe essere un sorteggio, non una scelta arbitraria,” ha dichiarato apertamente ai microfoni di ‘El Larguero’ dopo il match contro il Girona, che ha segnato l’inizio della stagione. Inoltre, ha sollevato preoccupazioni riguardo gli orari delle partite, che stanno creando problemi sia ai giocatori sia ai tifosi a causa delle elevate temperature nel paese: “Dobbiamo riflettere su questo. Non solo per noi stessi, ma anche per i tifosi. Impareremo solo quando si verificherà un incidente. Giocare a queste temperature aumenta la fatica e il rischio di infortuni per disidratazione,” ha osservato con fermezza. Il suo allenatore, Iñigo Pérez, è stato meno incisivo durante la conferenza stampa prima della partita: “Riceviamo stipendi che considero sproporzionati rispetto a ciò che facciamo e se vuoi continuare a percepirli e godere di questi benefici, devi accettarlo, anche se non mi piace,” ha confessato.
