L’inizio dell’arbitraggio spagnolo non ha certo suscitato entusiasmo. Dato il passato, non ci si aspettava nulla di diverso. Già in altre partite, come nel confronto tra Mallorca e FC Barcelona, si erano viste decisioni discutibili, mentre il match tra Real Madrid e Osasuna non ha fatto eccezione.
La squadra allenata da Xabi Alonso ha vinto di misura, grazie a un rigore, pur non mostrando un gioco particolarmente brillante. La situazione in questione non ha suscitato molte controversie, poiché Juan Cruz, cadendo in inganno, è andato a terra colpendo Mbappé, il quale ha saputo approfittare del contatto per segnare.
Tuttavia, il vero scandalo è accaduto nel recupero, mentre Osasuna cercava di mettere pressione all’area di Courtois. In un episodio poco chiaro, Abel Bretones, che fino a quel momento aveva arbitrato bene, ha ricevuto un cartellino rosso diretto mostrato da Adrián Cordero, lasciando tutti sorpresi, dopo un intervento su Gonzalo che meritava solo un cartellino giallo. Durante la telecronaca su Movistar, Mateu Lahoz ha commentato che “è l’assistente numero uno a vedere l’episodio. Non si può predire quanto spesso interverrà il VAR. Qui andava mostrato un giallo. L’importante è considerare l’azione, e questa non mette in pericolo la salute di Gonzalo”. Manolo Lama, ospite su Cope, è stato ancora più deciso, affermando che “se decide per il rosso, dovrebbe espellere sia l’assistente che l’arbitro stesso”.