Kike García ha affermato: “È importante non disturbare gli arbitri, non giova al nostro campionato.”

Kike García si è espresso ai microfoni di Movistar dopo la vittoria dell’Espanyol sul Mallorca (3-2) al RCDE Stadium, dove il giocatore ha avuto un ruolo chiave segnando il gol decisivo su rigore, a causa di un fallo di Raíllo su Dolan.

Riguardo alla partita, García ha espresso dispiacere per aver lasciato sfuggire un vantaggio di due reti: “Fino praticamente al 43′ abbiamo giocato bene, ci siamo portati in vantaggio due volte. Dobbiamo imparare a gestire il punteggio, non dobbiamo dare possibilità agli avversari come è successo a Donosti.

Ci siamo complicati la vita da soli”. Il attaccante dell’Espanyol ha inoltre commentato la decisione arbitrale riguardante l’espulsione di Pere Milla. “Pere ha commesso un errore. L’atmosfera che si sta creando intorno agli arbitri non giova al nostro calcio, alla nostra lega. Credo sia importante lasciarli in pace, sono comunque persone, e vediamo se possiamo fare in modo che si parli soltanto di calcio”. Rispondendo a una domanda sui dieci punti accumulati finora, Kike ha sottolineato la necessità di non farsi illudere. “Abbiamo iniziato bene, ma la strada è lunga. Questa è una maratona in cui dobbiamo puntare a raggiungere i 40-42 punti il prima possibile”. Ha poi messo in evidenza l’imminente difficile sfida contro il Real Madrid nel fine settimana: “Sappiamo che ci attende una fase complicata; sabato andiamo in un campo dove loro non hanno mai perso, quindi dobbiamo mantenere i piedi per terra, perché siamo in Prima Divisione”, ha affermato.

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