“Non tutto è fede, ci sono aspetti della vita che non sono alla portata di tutti,” affermava Manolo González poco prima della partita che l’Espanyol ha disputato questo sabato al Santiago Bernabéu. Nonostante gli speranzosi presupposti, la squadra di Barcellona, pur presentandosi a Madrid come squadra imbattuta e con una giusta strategia, ha subito una sconfitta nel tempio bianco.
A decidere l’incontro sono stati due straordinari gol, quelli di Militao e Mbappé, che hanno garantito al Real Madrid una vittoria chiara, mentre l’Espanyol non ha mai realmente messo in difficoltà un Courtois che è rimasto un semplice spettatore.
La squadra catalana ha mostrato determinazione, non si è fatta schiacciare dall’avversario, ma la potenza offensiva della formazione guidata da Xabi Alonso ha fatto la differenza. Dopo un inizio di campionato positivo, con quattro partite, tre vittorie e un pareggio, l’Espanyol ha dovuto fare i conti con la realtà e ha abbandonato il sogno di un ottimo piazzamento in classifica, che gli aveva permesso di raggiungere il terzo posto. Anche se la gioia è stata frenata, la fiducia nel lavoro di Manolo non è svanita, poiché i pericos hanno tirato fuori carattere, resistendo agli assalti avversari fino al 22′, momento in cui Militao ha segnato un gol spettacolare da 35 metri. Proprio all’inizio del secondo tempo, mentre l’Espanyol cercava di riprendere slancio, Mbappé ha inflitto un colpo decisivo, spegnendo ogni speranza per i biancoazzurri. Sebbene l’Espanyol sia uscito sconfitto, non è certo distrutto dalla trasferta al Bernabéu. Ora è tempo di voltare pagina e concentrarsi sulle prossime sfide che rientrano nelle loro possibilità, con due partite in arrivo in soli quattro giorni.
Martedì il Valencia farà il suo ingresso al RCDE Stadium, mentre venerdì i blanquiazules affronteranno un Girona in grande forma. Si tratta di due partite difficili e cruciali per riprendere a guadagnare punti e mantenere una buona onda positiva, puntando a salire in classifica.