Proseguono le valutazioni sulla sconfitta del Real Madrid al Metropolitano contro l’Atlético, terminata con un punteggio di 5-2. La formazione madrilena ha compromesso un inizio di stagione impeccabile, che fino a quel momento aveva visto solo vittorie in sei incontri.
Inoltre, il successo del Barcellona contro la Real Sociedad ha portato al Madrid a perdere la testa della classifica, aprendo un dibattito riguardo il contributo di alcuni giocatori e la gestione di Xabi Alonso, tra errori e decisioni giuste.
Uno degli esperti più attivi nel commentare le vicende del club è l’ex calciatore Álvaro Benito, presente nel programma ‘El Larguero’.
Secondo lui, “è possibile analizzare che il Real Madrid stava già lavorando per colmare il grande deficit emerso nella scorsa stagione, che era il rendimento senza palla. Sta davvero iniziando a costruire le basi. Tuttavia, è vero che fino a quel match il Madrid non aveva affrontato squadre di particolare rilevanza. Una partita può essere persa, persino con un punteggio pesante come 5-2, per vari motivi, incluso l’efficacia. Quello che mi ha colpito è stata la mancanza di competitività e energia. I cinque giocatori che hanno percorso più chilometri sono tutti dell’Atlético, non solo per le distanze percorse, ma anche per il modo in cui l’hanno fatto. L’attenzione nei contrasti, nelle seconde palle, nell’aggressività… Ho trovato sorprendente il rendimento del Real Madrid”.
Inoltre, Álvaro Benito ha rivelato che “quando non si rispettano nemmeno i requisiti minimi, è complesso fare un’analisi. Posso immaginare che Xabi Alonso possa dire: ‘Non siamo nemmeno entrati in partita’. Quando sarà il momento di analizzare, potrebbe dire: ‘Non ho nemmeno idea di come correggere gli errori a livello tattico, visto che non abbiamo rispettato i requisiti minimi'”.